5 settembre 2019
La prima esibizione di Charlie Chaplin
«All’età di cinque anni feci la mia prima apparizione sul palcoscenico. Semiaccecato dalle luci della ribalta, davanti a un mare di facce confuse in mezzo al fumo, cominciai a cantare una canzone popolare, il cui ritornello diceva... “Da quando Jack Jones ha fatto i quattrini è montato in superbia e non guarda più in faccia nessuno”. A metà canzone una pioggia di monete investì il palcoscenico. Mi interruppi immediatamente per annunciare che prima avrei raccolto il denaro e poi mi sarei rimesso a cantare. Questa uscita provocò le risa del pubblico e arrivò il direttore con un fazzoletto per aiutarmi a raccattare i soldi. lo credetti che volesse tenerseli lui e così, quando egli uscì col denaro, io, preoccupato, lo seguii e non tornai in scena finché non l’ebbe consegnato a mia madre. Ero perfettamente a mio agio. Parlai al pubblico, ballai ed eseguii diverse imitazioni, compresa quella di mia madre mentre cantava una marcetta irlandese. Rimasi sorpreso dalla reazione del pubblico. Echeggiarono applausi, poi piovve sul palcoscenico una seconda ondata di monetine: e quando mia madre entrò in scena per portarmi via, la sua presenza suscitò un applauso fragoroso.
Quella sera segnò la data della mia prima esibizione in teatro».
Charlie Chaplin, La mia autobiografia, Mondadori