la Repubblica, 5 settembre 2019
Vienna è la città in cui si vive meglio al mondo
In una top ten dominata da città giapponesi, canadesi e australiane, Vienna conquista per il secondo anno di seguito il trofeo di città in cui si vive meglio al mondo. E non solo per la sua leggendaria cultura dei caffè, per i Sacher e gli Hawelka dove i grandi scrittori di ieri e oggi come Robert Menasse o Thomas Bernhard hanno scritto i loro romanzi più belli. E dove si può stare pomeriggi interi a sorseggiare un ‘mélange’, il tipico caffellatte della capitale austriaca, senza camerieri che ti ronzino intorno ansiosi di liberare il tavolo per il prossimo cliente. È la città dove ci si sente più sicuri, in cui l’accesso alle cure sanitarie è migliore e i trasporti pubblici funzionano, solo per fare qualche esempio.
L’indice annuale dell’ Economist che valuta la qualità della vita in 140 città in giro per il mondo è complesso, considera 30 diversi fattori tra cui la qualità dell’istruzione e della sanità, la cultura, la criminalità e la mobilità. E per la prima volta l’indice ha preso anche in considerazione il clima. E Vienna ha messo a segno uno spettacolare 99,1 su 100, un punteggio che le ha consentito di superare la regina delle città più vivibili che occupava il trono da ben sette anni, Melbourne.
Sul podio anche un’altra australiana, Sydney, quarta la giapponese Osaka. Nessuna città italiana figura tra le top ten. Unica altra metropoli europea presente tra le prime dieci è Copenaghen. Nelle successive dieci, Zurigo, Francoforte e Ginevra occupano rispettivamente la posizione numero 11, 12 e 14. Anche Helsinki, Amsterdam e Amburgo sono tra le top 20. Mentre Berlino e Lussemburgo hanno conquistato la 21esima e la 23esima posizione.
Da notare Parigi, che scivola di sei posizioni per il lungo inverno dei gilet gialli, al 25esimo posto. È una delle 15 città in cui la qualità della vita è peggiorata, rispetto a un anno fa. Altre 27 metropoli hanno scalato invece posizioni. Il balzo più grande lo ha fatto la portoricana San Juan, balzata dall’89esima alla 69esima posizione. Londra e New York si piazzano 48esima e 58esima pagando il fattore “sicurezza”. La new entry tra i criteri di giudizio, il clima, ha anche causato la caduta di alcune città inquinatissime come New Delhi, scivolata di sei posti al 118esimo posto. Il Cairo è scesa di due posizioni al 125esimo. Fra le città peggiori ci sono Damasco (Siria) ultima della lista, Lagos (Nigeria), Dacca (Bangladesh), Tripoli (Libia), Karachi (Pakistan).