Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  settembre 05 Giovedì calendario

Biografia di Paola Pisano

la Repubblica
La sindaca Appendino l’aveva convinta a farla assessora all’Innovazione mandando un curriculum. Di Maio l’ha conquistato facendolo sfrecciare a 100 all’ora sulla pista del Lingotto a bordo di un auto a guida autonoma. Paola Pisano, torinese di 42 anni, sposata con uno degli imprenditori che hanno rilanciato lo storico marchio di pennarelli Carioca, ha tre figli. Da assessora 5S ha sostituito i fuochi d’artificio della festa patronale con i droni e portato in città le sperimentazioni delle nuove tecnologie.



***


An. Gia., il Fatto Quotidiano
Connessione ultraveloce con il 5G, sperimentazione dell’auto a guida autonoma e dei droni. Magari poi anche l’hyperloop, il treno a levitazione: “Una grandissima scommessa: Torino sarebbe la scelta perfetta”, diceva a luglio Paola Pisano, dall’estate 2016 assessora all’Innovazione e Digitalizzazione a Torino, per commentare l’ipotesi dell’arrivo in Italia di un’azienda Usa. Con velocità altrettanto elevata ha scalato il potere: Luigi Di Maio le aveva proposto la candidatura al Parlamento europeo come capolista M5S nel Nord-Ovest ma lei ha rifiutato per accettare infine la proposta di Conte per il neonato ministero all’Innovazione: 42 anni, docente di Gestione dell’innovazione a Torino, non è iscritta al M5S, ma ha inviato il suo curriculum a Chiara Appendino durante la campagna elettorale, quando l’allora candidata cercava assessori. Pisano ha conquistato la sua fiducia e ha lavorato per aumentare le sperimentazioni tecnologiche a Torino, favorendo l’arrivo e la collaborazione con aziende innovatrici. Non le risparmia critiche l’opposizione in consiglio comunale (anche quella del Pd) che denuncia la cattiva gestione delle anagrafi cittadine e l’introduzione dei “drone show” al posto dei fuochi d’artificio per la festa del patrono della città.