ItaliaOggi, 4 settembre 2019
Il vettore Aigle Azur verso il fallimento
La compagnia aerea Aigle Azur, la seconda di Francia, da qualche giorno in amministrazione controllata, ha deciso di depositare i bilanci e ha chiesto il collocamento in amministrazione fiduciaria nella speranza di trovare acquirenti. «Mettersi sotto la protezione della giustizia è la soluzione più saggia. C’è una forte sfiducia tra gli azionisti e il clima sociale è degradato», ha dichiarato a Le Figaro una fonte vicina al dossier. La compagnia ha fatto sapere che portare i libri in tribunale non avrà alcun impatto sui viaggiatori e che i suoi aerei continueranno a volare. Preoccupati per l’occupazione i sindacati: la compagnia impiega 1.150 dipendenti.La decisione arriva al termine di una settimana rocambolesca per il vettore francese specializzato in collegamenti tra Francia e Algeria (50% delle attività). Lunedì scorso, Gerard Houa, terzo azionista di Aigle Azur attraverso la propria compagnia Lu Azur (19%), si era autoproclamato presidente di Aigle Azur promettendo di iniettare 15 milioni di euro per salvarla. Due giorni dopo, Gerard Houa e il suo numero due, Philippe Bohn, nominato direttore generale, sono stati destituiti dalle loro funzioni su richiesta del tribunale di Evry. Il presidente Frantz Yvetin è tornato al suo posto e ha chiesto la nomina di un amministratore giudiziario provvisorio. La società ha presentato una denuncia sostenendo che l’azionista ha utilizzato e diffuso documenti falsi per impadronirsi del potere. Uno degli azionisti di Aigle Azur, l’americano David Neeleman (32%), si è dissociato da Gérard Houa con una email dove indica che l’azionista di maggioranza, la cinese Hna (49%), disapprova l’operato di Houa. Tuttavia, il presidente defenestrato, Gérard Houa, ha dichiarato, invece, di avere il sostegno dei due gruppi, secondo quanto ha riportato Le Journal du dimanche: «Il gruppo Hna mi ha detto che avrebbe fornito supporto sotto forma di cooperazione», ha detto Houa, «e David Neeleman mi ha scritto che era pronto a darmi la sua quota un importo simbolico». Gérard Houa vuole prendere il controllo del vettore e concentrarsi nuovamente su Algeria e Africa.