ItaliaOggi, 4 settembre 2019
La pipa di porcellana per fumare l’erba e che si lava in lavastoviglie
Dei cinquanta stati americani il consumo della marijuana per scopi «ricreativi» è pienamente legale in undici, com’è anche nel Distretto di Colombia, Washington, la capitale nazionale. Il suo uso «per motivi di salute» è invece permesso in presenza di una certificazione medica in 33 stati e la «terapia» è molto largamente impiegata. In altri stati, dove la droga è ancora formalmente fuorilegge, è politica ufficiosa di molti dipartimenti di polizia «lasciar perdere» per i piccoli quantitativi in quanto il costo del test di verifica supera di molto la multa per possesso semplice.La marijuana ha perfino una sua festa nazionale, il 20 aprile. Il perché di quella data anziché di un’altra è incerto. La scelta non è sancita da una legge istitutiva, ma la vendita di «erba» raddoppia nel giorno della ricorrenza negli stati dove il suo commercio è ammesso. Mentre prosegue la strenua opposizione del governo federale, ha da proteggere il gigantesco apparato burocratico messo su per combattere l’uso del «killer weed», il consumo della sostanza è diventato sostanzialmente libero in territorio americano.
Il design non poteva restare indifferente davanti all’interessante opportunità commerciale e creativa che ne emerge. C’è un fiorire di proposte di pipe, narghilè e altri accessori, spesso con una maggiore attenzione all’estetica che all’utilizzo concreto. La Wiggle Pipe (wiggle in inglese) è, tra l’altro, il contorcersi del verme, qui raffigurata, ed è opera del designer Nikolas Bentel. Riprende scientemente gli elementi familiari del collettivo Memphis, dell’architetto italiano Ettore Sottsass, per creare un curioso oggetto forse maggiormente destinato al collezionismo che al fumo.
La costruzione in porcellana dovrebbe in teoria rendere la pipa lavabile in lavastoviglie, ma la sua forma non facilita di certo il passaggio di uno scovolino per rimuovere il catrame accumulato durante l’uso. Tra i progetti precedenti di Bentel, un resident del design incubator del New Museum di New York, una camicia da uomo che cambia colore a secondo del livello di radioattività e la fabbricazione di uno sgabello in legno con il solo utilizzo dei propri denti.