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 2019  settembre 04 Mercoledì calendario

LA VENEZIA DEI GIUSTI - “GUEST OF HONOUR” È UN THRILLER PSICOLOGICO COMPLESSO, SARÀ UN BEL ROMPICAPO PER LE SIGNORE CHE VEDONO I FILM AL POMERIGGIO, MA CI PARE UN PO’ MENO ADATTO AL CONCORSO VENEZIANO – ATOM EGOYAN RITORNA AL THRILLER CON UN MECCANISMO NARRATIVO DA CINEMA D’AUTORE CHE LO DIFFERENZIA UN PO’ DALLE FICTION TV AMERICANE. MA DI POCO EH… - VIDEO -

Marco Giusti per Dagospia Per fortuna che è arrivata Chiara Ferragni. Perché la qualità dei film in concorso, esattamente come gli anni scorsi, dopo la prima settimana è andata giù pesantemente. Parliamo del nuovo lavoro di Atom Egoyan, Guest of Honour, presentato in concorso.

Diciamo che, anche se si vede, non è bellissimo. Atom Egoyan, che ci aveva stupito quattro anni fa con il più forte thriller col malato di alzheimer Remember, ritorna al thriller con un meccanismo narrativo da cinema d’autore che lo differenza un po’ dalle fiction tv americane. Ma di poco, eh…

Anche in questo caso ci sono segreti da scoprire, trame che devono portarci a una soluzione e la narrazione è frammentata in segmenti diversi. Da una parte seguiamo una figlia, Veronica, interpretata dalla bellissima Laysia De Oliveira, che racconta a un prete la storia del padre che è appena morto.

Da un’altra parte seguiamo lo stesso padre, il David Thewlis di Naked e dell’ultima serie di Fargo, che ispeziona le cucine dei ristoranti multietnici canadesi perché il suo lavoro è l’ispettore sanitario. Un topo qui, una cucina zozza qua, un capello nel piatto…

Ma seguiamo anche la storia di Veronica, maestra di musica, in tournée con i suoi ragazzi, lo scambio di messaggi con uno di loro e la gelosia dell’autista del loro pullman. E seguiamo il padre che va a trovare Veronica in carcere, perché è stata arrestata per molestie sessuali verso un minore. Al tempo stesso notiamo che tutte le storie sono collegate e le colpe da espiare vengono soprattutto dal passato del padre. Thriller psicologico complesso, sarà un bel po’ rompicapo per le signore che vedono i film al pomeriggio, ma ci pare un po’ meno adatto al concorso veneziano.