Vanity Fair, 4 settembre 2019
Il primo bacio di Carlo Verdone
«Ho 14 anni e sono invitato a una festa in un quartiere popolare di Roma. Dopo aver ascoltato i Beatles, Celentano e i primi Rolling Stones, nell’appartamento di Valle Aurelia è l’ora dei lenti: sto ballando con una ragazza che mi piace molto e tutt’a un tratto qualcuno spegne la luce. Lei mi dà un bacio in bocca. È la mia prima volta. “Dammene un altro”, le dico. “Dammelo te stavolta”, risponde. Eseguo timidamente e lei si ritrae: “O me lo dai bene o non me lo dai per niente”. Ubbidisco e in quel momento scopro l’eros, il sesso e tutto un mondo meraviglioso. Prima di andarmene le chiedo il numero di telefono, lei me lo nega: “Ci dobbiamo fermare a questi baci, siamo troppo giovani”» [Carlo Verdone a Malcom Pagani, Vanity].