Il Messaggero, 4 settembre 2019
Chi ama vive più a lungo
Le chiamano zone blu e sono le aree del Pianeta dove si vive bene e più a lungo. Nella lista di questi paradisi per aspiranti centenari c’è l’Olgiastra, una regione della Sardegna. E ci sono anche Icaria, un’isola greca situata nel Mar Egeo, Okinawa, in Giappone, Loma Linda, una città californiana e Nicoya, una penisola situata sulle coste del Pacifico. Sono decenni che gli scienziati di tutto il mondo stanno studiando cosa c’è di speciale in queste zone blu, cercando di carpire il segreto dell’eccezionale longevità dei loro abitanti. «Ma ci sono solo poche cose che questi posti hanno in comune», dice Roberto Bernabei, docente ordinario di Geriatria all’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma e presidente di Italia Longeva. «Oltre a una dieta ricca di frutta e verdura e all’abitudine a camminare molto, in comune hanno l’amore».
LA RELAZIONE L’amore in tutte le sue forme: da quello che si prova per il proprio partner a quello che si dà e si riceve dai figli, fino all’amore dei nipoti e degli amici. «Questo ci suggerisce che l’amore ci fa effettivamente vivere più a lungo», sottolinea Bernabei. Non solo. L’amore ci fa vivere e invecchiare in salute. Sul tema la letteratura scientifica è ricca di studi. Uno dei più recenti sull’argomento risale a qualche giorno fa e proviene dalla Michigan State University, pubblicato sulla rivista The Journals of Gerontology: Series B, che sostiene che le persone sposate hanno meno probabilità di soffrire di demenza quando invecchiano. Al contrario, le persone divorziate, hanno circa il doppio delle probabilità di soffrire di decadimento cognitivo.
Uno studio dell’Università di Harvard, che dura da quasi 80 anni, ha dimostrato inequivocabilmente che l’amore e l’amicizia allungano la vita. Avere infatti una vita sociale soddisfacente contribuisce a rimanere più in salute. Dai dati emerge che chi coltiva amicizie vere e solide e chi ha una relazione amorosa sana ha il 50% di probabilità di vivere più a lungo. Secondo i ricercatori, essere sostenuti nei momenti di difficoltà ci aiuta a superare i periodi negativi, con evidenti benefici sulla salute.
A controprova, uno studio inglese dell’Aston Medical School ha scoperto che essere single può portare a morte prematura in caso di infarto. In coppia invece si ha il 14% di probabilità in più di sopravvivere a un attacco cardiaco. L’amore che allunga e, in generale, migliora la vita non è solo quello romantico, quello che si prova verso il partner. Ma è anche quello per figli e i nipoti. Una ricerca dell’Institute of Environmental Medicine del Karolinska Institute di Stoccolma in Svezia, riportata sul Journal of Epidemiology and Community Health, ha evidenziato che i padri tendono a vivere 2 anni in più degli uomini senza figli, mentre le madri 18 mesi in più. L’Università di Basilea, in Svizzera, suggerisce che i nonni che si prendono cura dei loro nipotini vivono più a lungo.
IL SOSTEGNO Ancora più numerosi sono gli studi che collegano l’amicizia alla durata della vita. Tra i più recenti ce ne è uno condotto dalla Michigan State University, secondo il quale circondarsi di buoni amici significa proteggersi dalle malattie croniche e vivere più felici. «I motivi per cui l’amore è in grado di allungare la vita sono tanti», dice Bernabei. «Essere amati significa anche essere accuditi, cioè avere qualcuno su cui appoggiarci e che ci aiuta a prenderci cura di noi stessi. Ma a incidere sulla nostra longevità – aggiunge – è anche amare perché ci fa stare bene, ci fa sentire meno soli e, soprattutto, perché ci dà la giusta motivazione a vivere». Oltre all’attività fisica e alla dieta, quindi, gli esperti consigliano vivamente di amare. «La famiglia e gli amici sono farmaci naturali», conclude Bernabei.