ItaliaOggi, 30 agosto 2019
Diritto & Rovescio
Su Rai 3, la domenica alla 13, Davide Demichelis conduce una trasmissione dal titolo Radici. Sceglie un immigrato e lo segue nel suo percorso verso il paese per incontrare, appunto, le sue origini e farle conoscere ai telespettatori. L’idea è buona e Demichelis è ottimo perché non ha messaggi da inviare ma solo storie da raccontare. A un giovane africano immigrato in Umbria chiede: «Hai mai subito aggressioni razziste?». Il ragazzo ci pensa un po’, poi dice: «Un giorno mentre entravo in un bar una vecchia mi ha detto: torna in Africa!». Il conduttore allora gli chiede: «Sei poi stato respinto dal bar?». «No, e perché? Qui mi trattano tutti bene». Altri suoi colleghi, scambiando l’Alzheimer con il razzismo da loro tanto desiderato, ci avrebbero costruito un ambaradan. E a una colf salvadoregna che da dieci anni lavora in Nord Italia: «Vuol tornare nel suo paese?» dove peraltro stava incontrando i suoi amici. «No, il mio paese è l’Italia e voglio essere seppellita a Como». Una trasmissione che costruisce ponti parlando il linguaggio della verità.