ItaliaOggi, 30 agosto 2019
Non solo Bibbiano. Adesso tocca al Veneto È urgente una riforma del sistema dell’affido
Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, è diventato simbolo a) della necessità di rivedere meccanismi e criteri dell’affido di minori; b) di una polemica politica per la fiducia accordata dalle istituzioni a guru assai discussi. Sulla prima questione si deve fare buon viso a cattiva sorte.Sembrano acclarati episodi assai spiacevoli a danno di bambini e delle loro famiglie e questa è la cattiva sorte, ma oltre all’errata e condannabile condotta dei singoli sono le regole che si sono rivelate sbagliate e quindi sarà bene che il nuovo governa vi metta subìto le mani (questo è il buon viso).
Sulla seconda questione, la polemica politica, adesso chi ha puntato (giustamente) il dito contro Bibbiano, se di simpatie leghiste rischia di doversi rimangiare tutto. Infatti un’assistente sociale pentita, dirigente per 25 anni dell’azienda sanitaria di Verona, ha confessato di avere assistito personalmente «a dieci casi di allontanamento dei bambini dai propri genitori privi di motivazioni corrette» e di essere a conoscenza «di molti altri episodi, a decine, da parte di colleghi».
Non solo. Anche di «bambini prelevati a scuola, senza informare i genitori» e di consulenti «che fanno ospitare i minori sempre nelle stesse strutture». Quanto basta per fare aprire un’inchiesta dalla Procura di Verona, un’altra dall’Azienda sanitaria e infine un monitoraggio da parte dall’assessorato regionale ai Servizi Sociali.
Insomma, anche nel Veneto il problema esiste e se la Lega aveva presentato interrogazioni su Bibbiano, ecco il Pd rispondere pan per focaccia e investire il consiglio regionale e il governatore Luca Zaia. Alla politica e alle sue logiche si dovrebbero però anteporre gli interessi dei bambini che vivono in situazioni difficili e per questo sono supportati dagli uffici d’assistenza comunale. Il che significa: a) colpire coloro che hanno agito maldestramente; b) riformare entro l’anno il sistema con l’apporto di tutti, partiti di maggioranza e di minoranza, volontariato laico e religioso. In modo da chiudere al più presto una brutta pagina e ridare speranza a ragazzi che se la meritano.