ItaliaOggi, 29 agosto 2019
Oro, produzione mai così alta da 20 anni in Australia
L’oro è il bene rifugio per eccellenza e il suo prezzo sta continuando a salire, raggiungendo valori record. Record che si registrano anche nelle miniere del metallo prezioso: in Australia la produzione aurifera ha raggiunto un valore storico nell’ultimo esercizio finanziario (1 luglio 2018-30 giugno 2019): 321 tonnellate pari a 10,3 milioni di once. La produzione australiana d’oro, che vale circa 14 miliardi di euro, non aveva mai raggiunto livelli simili: nell’anno fiscale precedente era stata di 310 tonnellate. Come spiega il report di Surbiton Associates, studio di consulenti specializzati nell’estrazione dell’oro, il risultato si deve all’accelerazione dell’ultimo trimestre, quando quando sono state estratte 82 tonnellate del metallo prezioso, consacrando questa produzione trimestrale come la più alta degli ultimi 20 anni.«Registrare un altro record nella produzione di oro è una buona notizia, ma sta diventando ripetitiva», ha detto Sandra Close, direttore di Surbiton Associates.
L’Australia, secondo Paese produttore di oro dopo la Cina, oltre all’estrazione del metallo è specializzata anche nella sua raffinazione, tanto che ogni anno importa una considerevole quantità di materiale impuro per poi processarlo negli impianti del Paese. L’oro raffinato è poi destinato per la stragrande parte all’esportazione, visto che la domanda interna è limitata soprattutto in rapporto a una produzione così importante. Secondo le stime del dipartimento dell’industria del governo austrialiano, nel 2019-2020 l’estrazione di oro potrebbe raggiungere un nuovo picco: 339 tonnellate, mentre le esportazioni saliranno fino a 370 tonnellate. L’oro potrebbe superare il carbone come quarta voce dell’export australiano.
«Le prospettive per il comparto minerario sembrano positive», ha detto Close, «tuttavia incognite e incertezze possono riflettersi sui prezzi dell’oro, penso ai tassi di cambio e anche a sorprese nella produzione globale».
I maggiori produttori del metallo prezioso in Australia si contano sulle punta delle dita e il settore è in allarme per una nuova tassa annunciata dal governo di Victoria, uno degli Stati australiani. La guerra commerciale tra Usa e Cina, dicono gli analisti, dovrebbe spingere in alto il prezzo dell’oro e l’eventuale tassa potrebbe essere quindi facilmente assorbita dal sistema minerario, che sta continuando a investire svariati milioni in nuove esplorazioni. La caccia all’oro non si ferma.