ItaliaOggi, 28 agosto 2019
Barcellona è la città più insicura in Spagna
Un clima di insicurezza mina la vita degli abitanti di Barcellona che con 120 delitti ogni mille abitanti ha raggiunto il maggior tasso di criminalità in Spagna, secondo quanto ha riportato Le Figaro. Sono in aumento: omicidi, scippi, aggressioni soprattutto in centro-città, e tra le vittime si contano numerosi turisti. La situazione preoccupa abitanti, visitatori e autorità della città più turistica della Spagna, al punto che l’ambasciata degli Stati Uniti ha raccomandato ai propri cittadini di tenersi lontani dalle zone più popolari e di non opporre resistenza in caso di attacco. Eppure la Spagna è uno dei paesi considerati più sicuri d’Europa con una media di 43 delitti ogni mille abitanti e conta il tasso più basso di omicidi di tutta l’Unione europea (0,7 ogni 100 mila abitanti), secondo le cifre riportate da Le Figaro.Il sindaco di Barcellona, Ada Colau (sinistra radicale), ha cercato di relativizzare il problema sostenendo che la città soffre di problemi comuni anche ad altre metropoli come Parigi e Londra. Ma non la pensano così il suo vice e il responsabile della polizia regionale che, invece, hanno riconosciuto l’esistenza una crisi di sicurezza e l’insufficienza degli organici della polizia locale. La sicurezza è la prima fonte di preoccupazione per gli abitanti di Barcellona secondo i risultati di un sondaggio commissionato dal comune nel gennaio scorso e il tema ha occupato largamente la campagna per le elezioni comunali del maggio scorso. Inoltre, un rapporto punta il dito contro i giudici accusandoli di non usare la mano pesante contro i rapinatori: solo il 10% degli arrestati con questa accusa finisce in galera.
In attesa di soluzioni da parte degli amministratori, alcuni cittadini hanno organizzato della brigate per pattugliare metrò e strade con l’intento anche di fornire aiuto alle vittime. La polizia incoraggia i cittadini a fornire informazioni ma mette in guarda quelli che vogliono sostituirsi all’autorità.