ItaliaOggi, 28 agosto 2019
Diritto & Rovescio
Se lo Stato italiano fosse gestito come gli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate (che pure fanno capo a una spa di proprietà pubblica) l’Italia darebbe del filo da torcere a tutti nel mondo. Quest’anno infatti, dovendo fare dei pesanti lavori di ristrutturazione nell’aeroporto di Linate, questo scalo è stato interamente bloccato per tre mesi e il suo traffico è stato dirottato sullo scalo di Malpensa. Le attrezzature e il personale dell’uno sono stati spostati improvvisamente nell’altro che si trova a 60 km di distanza, per di più nel periodo estivo che è il più affollato dell’anno. Le partenze dei passeggeri da Malpensa sono aumentate del 33,7% e i voli sono cresciuti del 47%. I sindacati si stracciano le vesti perché il decollo in orario, quest’anno, è avvenuto nel 69,2% dei casi contro il 61,4% dell’anno precedente. In Lombardia sono bravi anche perché nessuno si accontenta mai dei risultati ottenuti.