Corriere della Sera, 28 agosto 2019
Pei, all’asta la collezione
Cinquantanove pezzi tra cui opere di Jean Dubuffet, Henry Moore, Willem de Kooning e Barnett Newman: la collezione d’arte moderna e contemporanea dell’architetto sinoamericano Ieoh Ming Pei, scomparso a 102 anni nel maggio di quest’anno, andrà all’asta in autunno da Christie’s a New York, Los Angeles, Parigi e Hong Kong, con una stima che si aggira intorno ai 25 milioni di dollari.
L’archistar che progettò la Piramide del Louvre, il Museo d’arte islamica del Qatar, l’ala Est della National Gallery di Washington, la Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland e molti altri celebri edifici, e che nel 1983 fu vincitore del più prestigioso riconoscimento per l’architettura, il Premio Pritzker, aveva raccolto la pregevole collezione insieme alla moglie Eileen nel corso del loro matrimonio, durato 72 anni. E le opere, come ha spiegato il figlio Li Chung Pei, erano di frequente doni personali degli stessi artisti o dei loro eredi, come le due di Barnett Newman presenti nella collezione, che furono un regalo a Pei della moglie del pittore. Tra i lavori, segno del legame dell’architetto con la terra d’origine, anche quelli di artisti cinesi come Zhang Daqian e Zao Wou-Ki.
In vista dell’asta, la raccolta di Pei partirà per un tour internazionale di esposizioni che inizierà il 13 settembre a Parigi, per poi proseguire a Hong Kong, a Los Angeles e chiudersi in novembre a New York.