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 2019  agosto 27 Martedì calendario

Una coda robot per anziani e operai nel Giappone chiuso agli immigrati

Con l’evoluzione abbiamo perso la coda, ma presto potremmo ritrovarla. Una coda artificiale, s’intende, capace di aiutarci a tenere l’equilibrio quando gli anni avanzano e la deambulazione si fa difficile. In Giappone i ricercatori della Keio University stanno infatti lavorando a una coda robot: quando si cammina normalmente in posizione eretta, penzola come una normalissima appendice, ma non appena il nostro corpo tende a perdere l’equilibrio, lo strumento entra in azione per un’operazione di rapido ribilanciamento.Gli scienziati hanno ribattezzato questo strumento Arque: colore grigio, lungo circa un metro, nella progettazioni si sono ispirati al funzionamento della coda dei ghepardi, utile per tenere l’equilibrio mentre l’animale corre o si arrampica.
«La coda mantiene l’equilibrio come un pendolo», ha spiegato all’agenzia Reuters il ricercatore Junichi Nabeshima, «Quando gli umani inclinano il loro corpo in un modo, la coda si muove nella direzione opposta».
Il dispositivo si aggancia alla vita come un’imbracatura. E una volta fissato al corpo ne rileva i movimenti e con il suo effetto di bilanciamento li dovrebbe agevolare, minimizzando le cadute per esempio, ma anche dando più sicurezza alle persone che lo indossano. Il funzionamento è affidato a quattro «muscoli» artificiali che si muovono grazie all’aria compressa in otto direzioni. Lo sviluppo di questo dispositivo è ancora in corso e resterà nei laboratori universitari per un po’ di tempo: i progettisti vogliono ottenere un maggior livello di flessibilità.
La coda robotica è una delle risposte che il Giappone sta cercando di mettere in campo per attenuare gli effetti dell’invecchiamento della popolazione: il mondo della ricerca e dell’industria robotica ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni che possano garantire autonomia, ma anche produttività, a una popolazione sempre più anziana. Come fa notare la Reuters, se molti Paesi si sono rivolti a lavoratori immigrati per rimpolpare una forza lavoro in diminuzione, il Giappone si è concentrato sulle soluzioni tecnologiche, tenendo le porte dell’impero più chiuse.
Il campo di utilizzo della coda robotica, infatti, può essere ampio: l’appendice artificiale non servirà solo ad aiutare gli anziani negli spostamenti quotidiani, ma potrà trovare impiego anche nel mondo del lavoro. I progettisti pensano ad esempio a chi lavora nei magazzini e deve trasportare carichi pesanti. «sarebbe bello incorporare questa protesi, ulteriormente sviluppata, nella vita quotidiana», ha concluso Nabeshima, «sarebbe un’ottima soluzione quando si cerca un po’ di aiuto per bilanciarsi».