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 2019  agosto 21 Mercoledì calendario

Schröder in tribunale. Il primo marito della sua quinta moglie chiede 75 mila euro per adulterio

Cento milioni di won coreani, ovvero 75 mila euro, per riparare alle sue sofferenze psichiche. È il risarcimento chiesto all’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder,75 anni, dal primo marito della sua attuale moglie (la quinta), Soyeon Kim, 51 anni. L’uomo, un chirurgo plastico sudcoreano, l’anno scorso si è rivolto giudici di Seul perché accusa Schröder di aver provocato la fine del suo matrimonio con Kim: nei giorni scorsi, rivela la Bild, la causa è stata notificata formalmente agli uffici dell’ex politico a Hannover.
Schröder ha conosciuto Soyeon Kim nel 2015, quando la donna gli ha fatto da interprete durante un viaggio nel Paese asiatico. Da quel rapporto di lavoro è poi nato un amore («Mi rende felice», ha confessato lui) e i due si sono sposati nel maggio 2018, venti giorni dopo che Schröder aveva ottenuto il divorzio dalla moglie precedente.
Kim ha sempre raccontato che il suo matrimonio era già finito quando ha incontrato il politico tedesco. L’ex marito, invece, sostiene di aver acconsentito a una separazione dopo che la donna aveva già iniziato la relazione con Schröder. Per altro fino al 2015 l’adulterio in Corea era considerato un reato punibile con pene fino a due anni di carcere. Ora sarà il tribunale a dover accertare come siano andate davvero le cose.
A Seul
Il tribunale coreano (dopo quello tedesco) scriverà la versione ufficiale della relazione
Non è la prima volta che sui tempi della relazione tra Schröder e Kim si pronunciano i giudici: l’anno scorso aveva fatto causa l’ex moglie di lui, Doris Schröder-Köpf, 56 anni. L’origine della disputa in quel caso era stata la conferenza stampa del gennaio 2018 a Seul con la quale Schröder e Kim hanno annunciato il loro fidanzamento. «Ho letto i lanci di agenzia mentre ero nel parlamento della Bassa Sassonia – ha raccontato Schröder-Köpf, che è deputata regionale con la Spd —. Fino ad allora la nostra famiglia non sapeva niente del fidanzamento». Anche perché all’epoca Doris e Gerhard erano solo separati.
Davanti ai giornalisti, a Seul, Schröder aveva parlato della fine del suo matrimonio, ma aveva detto di essere andato via dalla casa in cui viveva con Köpf all’inizio del 2015, dopo che erano già «separati in casa» e che la quarta moglie gli aveva chiesto il divorzio nel 2016 perché «voleva essere libera per il suo nuovo partner». Kim, al suo fianco, traduceva per la stampa locale. Quando Doris si è fatta a sua volta tradurre le parole della donna, ha scoperto che aveva «aggiunto sue dichiarazioni», dicendo che i due ex coniugi «erano separati in casa da molti anni» e che «è impossibile visti i tempi» che Kim avesse a che fare con la loro separazione. Köpf è andata su tutte le furie e ha diffidato l’ex marito: il tribunale da allora gli vieta di affermare che il matrimonio fosse finito già due anni fa. Anche Kim ha dovuto firmare un impegno ad evitare dichiarazioni simili. Presto la storia tra Kim e Schröder avrà una versione ufficiale anche da parte coreana, vergata su documenti legali. Non è da tutti.