la Repubblica, 18 agosto 2019
Il meteorite che ha illuminato il cielo della Sardegna
Una scia di fuoco ha solcato il cielo sopra la Sardegna, le Baleari e il sud della Francia, viaggiando a circa 100mila chilometri all’ora verso nord-ovest e illuminando il cielo a giorno per quasi un minuto. Si trattava di un meteorite entrato nell’atmosfera nella notte tra venerdì e sabato, un paio d’ore dopo il tramonto. L’attrito lo ha reso luminoso come un piccolo Sole e molte persone, in Sardegna e nella Corsica del sud, hanno avuto il tempo di filmare il suo spettacolare volo, prima che cadesse – probabilmente – in mare a sud della Francia. Ovviamente sui social si sono diffuse voci fantascientifiche (e paura). Ma si tratta di un fenomeno naturale, anche se raro. Il termine tecnico esatto, utilizzato dagli esperti dell’Osservatorio di Cagliari, è “bolide”, indicato per quelle meteore e quei meteoriti accompagnati da una scia molto brillante, che dura svariati secondi. «Si trattava di un piccolo corpo, probabilmente di natura ferrosa, molto luminoso a causa del contatto con l’atmosfera – spiega Silvia Casu, dell’Osservatorio, che è gestito dall’Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica. «In questo caso parliamo di ablazione: le molecole si eccitano e si crea un surriscaldamento che porta ad avere questa grande luminosità». Il bolide, per dare l’effetto “palla di fuoco” deve essere molto veloce. «Generalmente – spiega Casu – questi corpi viaggiano a qualche decina di chilometri al secondo». A volte sono associati anche a un suono ma in questo caso, con centinaia di avvistamenti postati sui social, nessuno ha sentito nulla. «Erano passate le 22.30 quando ho notato un forte bagliore nel cielo che ha illuminato la stanza dove stavo guardando la tv – racconta Marco Duò, pubblicitario cagliaritano – subito sono corso fuori nel terrazzo e ho visto una palla gialla con una scia luminosa dietro».