17 agosto 2019
Il cammello
Il nome deriva dall’ostrogoto Camelus sucamel ed è un animale facente parte della famiglia dei beduini. È probabile che il cammello sia stato il primo anello dell’evoluzione dell’uomo. Non la scimmia, il cammello.
Il cammello è un essere superiore, infatti nel 504.994,9 a.C. esisteva un regno cosiddetto Regno di Camelot. Questo era un regno estremamente gerarchico dove un re Cammello e una regina Cammella governavano sovrani. Il regno era anche ben difeso da cammelli pedoni, cammelli cavalieri e cammelli torri che avevano il compito di difendere i loro sovrani da numerosissimi attacchi di torri animate, teste di cavalli e omini bianchi.
La dimostrazione di questa tesi si riscontra sulla confezione di tabacco Camel, fabbricato in oriente, che, oltre a portare il nome dei nostri padri, raffigura in maniera dettagliata e minuziosa la cerimonia di incoronazione di un cammello. Non solo, come dimostrato dall’affresco su cartapesta, il cammello doveva essere grande circa 2cm e non 2 metri come molti, ancora oggi, sostengono. La tribù dei mongoli (un’altra leggenda ma empiricamente dimostrata) utilizza il cammello in vari modi. Ad esempio, col cammello ci fai il latte, la lana, la carne e anche le, già citate, sigarette. Queste ultime sono frequentemente usate da questa tribù durante le loro cerimonie di accoppiamento che avvengono in presenza di tutti e chiunque si inebria con il tabacco all’essenza di cammello, considerato, da molti, un oppiaceo.
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