Il Sole 24 Ore, 17 agosto 2019
Petrolio, l’opec taglia ancora le previsioni 2019
L’Opec taglia le previsioni di crescita della domanda petrolifera per il 2019 per la seconda volta in tre mesi sulla base di proiezioni per la crescita globale in rallentamento indicando le incertezze derivanti dalla guerra commerciale. Nel rapporto mensile l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio ieri ha dichiarato di aspettarsi una decelerazione nell’aumento della domanda di petrolio quest’anno e porta la sua stima a 1,1 milioni di barili al giorno. Un taglio di soli 40mila barili rispetto alla stima precedente ma che arriva dopo altri tagli. Resta stabile, invece, la previsione per il 2020. L’Opec ha anche ridotto le previsioni di crescita dell’offerta per il 2019 e il 2020 per i paesi non Opec. «Rimangono grandi incertezze», afferma il rapporto in riferimento all’economia mondiale e di fronte «al rallentamento della crescita, le tensioni commerciali e il calo della crescita della domanda di petrolio, è fondamentale monitorare attentamente l’equilibrio tra domanda e offerta e contribuire a stabilizzare il mercato nei prossimi mesi», sintetizza il cartello. Ieri il Wti ha chiuso a 54,6 dollari, in rialzo dello 0,7%.