Corriere della Sera, 14 agosto 2019
Dopo Corinaldo, spray urticanti anche al concerto di Salmo. Sette i feriti
Una storia che si ripete, questa volta senza conseguenze drammatiche, ma con la consapevolezza che poteva andare peggio. Lunedì sera, al concerto di Salmo, si è ripresentato l’incubo dello spray al peperoncino: il rapper di Olbia si stava esibendo a Lignano Sabbiadoro, davanti a 5mila persone. Giovani e giovanissimi sotto un palco a cielo aperto. Poi, il parapiglia: qualcuno spruzza lo spray urticante. Il rapper si accorge che qualcosa non va e interrompe il concerto due volte. Qualcuno viene soccorso per lievi irritazioni e difficoltà respiratorie, la situazione non degenera, anche se un ragazzo denuncia il furto di una collanina.
Ma la rabbia per quella che poteva essere un’altra Corinaldo è tanta. Sono passati pochi giorni dall’arresto della banda di rapinatori che provocò il caos prima del live di Sfera Ebbasta l’8 dicembre 2018. Morirono sei persone e ne rimasero ferite 197, intrappolate nella calca di una discoteca sovraffollata, mentre un gruppo di giovani scippatori modenesi approfittava del panico per rubare. L’episodio di lunedì ha dinamiche simili. E l’ira di Salmo è affidata a una Instagram story: «Stasera al concerto di Lignano hanno spruzzato due volte lo spray al peperoncino. Nonostante la tragedia di Corinaldo continuate a fare i deficienti».
Proprio lui, hanno detto le forze dell’ordine, ha evitato il peggio, agevolando i soccorsi e tenendo calma la folla che a si stava scagliando contro un presunto responsabile. I video su YouTube mostrano quei momenti: «Lo sento, sta arrivando anche a me, ce l’ho in gola», dice il rapper quando si accorge dello spray. «Fate passare, non fatevi del male», continua. E ancora: «Lo sai dove lo compri questo spray? All’edicola, con i giornali». Il colpevole secondo i primi identikit sarebbe un uomo basso, abbronzato, fra i 30 e i 40 anni, con lo spray camuffato da deodorante. La speranza è che i video dei telefonini aiutino a individuarlo.