Corriere della Sera, 10 agosto 2019
Il gioco delle alleanze
U n Parlamento profondamente diverso rispetto all’attuale, con un centrodestra (in tre versioni diverse) sempre dominante. Se si «proiettano» le ultime intenzioni di voto rilevate da Ipsos sulla Camera dei deputati, il panorama, rispetto alle Politiche del 4 marzo 2018, ne uscirebbe terremotato.
Lega da solaCominciamo dall’ipotesi al momento preferita, secondo le dichiarazioni, dal leader della Lega Matteo Salvini: «Corriamo da soli». In questo caso il Carroccio passerebbe dagli attuali 125 seggi a 297, non lontanissimo quindi dall’autosufficienza. A quel punto, con i «compagni di viaggio» come li ha chiamati il ministro dell’Interno, il traguardo dei 316 deputati verrebbe agevolmente raggiunto, visto che, tra Fratelli d’Italia e Forza Italia, il bacino di potenziali alleati è di 62 parlamentari. In questa ipotesi il Pd otterrebbe il suo miglior risultato, passando dagli attuali 114 deputati (con +Europa) a 135. Oltre al boom leghista, l’altra costante delle simulazioni è la débâcle M5S che, dalla vetta degli attuali 216 seggi, passerebbe a 122. E questa, tra le tre, è perfino l’ipotesi migliore per il Movimento.
Asse sovranistaÈ lo scenario politicamente più probabile: un patto tra Lega e FdI, auspicato da Giorgia Meloni già all’indomani delle Europee. L’asse sovranista volerebbe a 358 seggi, maggioranza robusta e omogenea, conquistando anche molti collegi nella parte maggioritaria. Di conseguenza sarebbero più deludenti i risultati del Pd, 122 seggi, e del M5S, 106. In questa ipotesi, FI – fuori dall’alleanza e quindi in corsa solitaria – passerebbe dagli attuali 104 deputati a 30.
Il «vecchio» centrodestraL’ultimo scenario è l’alleanza tra Lega, FdI e Forza Italia. Al momento la riedizione della coalizione «vecchio stile» sembra un’ipotesi remota, ma va anche detto che con questa formula il centrodestra ha vinto nell’ultimo anno e mezzo moltissime elezioni locali. Secondo la proiezione, il patto tra i tre partiti trionferebbe, toccando la quota record di 413 seggi. Annichilite le opposizioni: 115 deputati al centrosinistra (uno in più degli attuali), mentre il Movimento Cinque Stelle precipiterebbe a 88 (da 216).