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 2019  agosto 09 Venerdì calendario

DI MAIO INVITA SALVINI A VOTARE IL “TAGLIAPOLTRONE” E POI “CORRIAMO ALLE URNE” - MA LE DUE COSE NON VIAGGIANO A BRACCETTO: ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE CHE DÀ UNA SFORBICIATA AL NUMERO DEI PARLAMENTARI MANCA UN PASSAGGIO AL SENATO (PREVISTO PER IL 9 SETTEMBRE) E POI BISOGNA ASPETTARE TRE MESI PER LA PROMULGAZIONE, AL NETTO DI UN EVENTUALE REFERENDUM. E QUINDI VOTANDO, AD ESEMPIO, A FINE OTTOBRE... -

Luigino Di Maio invita Salvini a votare il “Tagliapoltrone” e poi “corriamo alle urne”. Ma è uno scenario possibile? Non proprio. La riforma costituzionale che sforbicia deputati e senatori (portandoli rispettivamente a 400 e 200) è stata approvata in prima lettura da Camera e Senato, e in seconda solo dal Senato. Manca quindi un passaggio a Montecitorio, passaggio previsto per il 9 settembre. Anche in caso si arrivi a quella data senza che prima siano state sciolte le camere, però, e pure se la Camera approvasse la riforma (per la quale non basterebbero i voti del M5S), la legge costituzionale sarebbe promulgata soltanto dopo 3 mesi. In questo periodo è probabile che venga chiesto il parere dei cittadini, tramite un referendum. Nell’eventualità che si facessero le elezioni in quei 3 mesi, eleggeremmo comunque 630 deputati e 315 senatori.  Crisi governo, Di Maio: Dopo quello che è successo alle urne ci corriamo (LaPresse) - "Nessun problema ad andare al voto. Anzi, dopo quel che è successo ci corriamo alle urne". Lo scrive il capo politico M5S, Luigi Di Maio, su Facebook.

Di Maio a Salvini: Vinci paure e pressioni Cav e vota Tagliapoltrone (LaPresse) - "Ogni parlamentare di media prende tra i 12 e i 15 mila euro al mese. Praticamente lo stipendio che una persona normale guadagna in un anno. Solo che i comuni mortali devono pagarci sopra pure le tasse, mentre i parlamentari nemmeno quelle. Ci rendiamo conto? Io, la prossima volta che devo andare a votare, voglio andare a votare un Parlamento con 345 poltrone in meno.

Con 345 maxi-stipendi in meno, con 345 politicanti in meno che ingolfano il Paese. Sono un esercito di privilegiati (a cui noi infatti stavamo anche per tagliare gli stipendi) come non ce l’ha nessuno in Europa. Ecco perché per fare una riforma in Italia, a volte, si impiegano anche anni". Così il capo politico M5S, Luigi Di Maio, su Facebook, postando la card con un vecchio post di di Matteo Salvini in cui scriveva 'Taglio di 345 parlamentari, fatto', accompagnato dalla scritta 'Falso'. "Tagliamo 345 poltrone e risparmiamo mezzo miliardo di euro. Sono 300 mila euro al giorno in meno.

E mettiamo tutto su strade, ospedali, sulla ristrutturazione di immobili abbandonati per dare case a chi ne ha bisogno - aggiunge -. Salvini, non è così difficile. Vinci la paura, supera le pressioni di Berlusconi e dei tuoi alleati. Fai un atto di coraggio, se il coraggio di cambiare ce l'hai veramente. E poi decideranno gli italiani con il loro voto. Viva il cambiamento. Quello vero", conclude Di Maio.