Corriere della Sera, 8 agosto 2019
Intervista a Ron Moss, per 25 anni Ridge di Beautiful oggi cantante al suo primo tour mondiale
Dalle ville sfarzose di Bel Air ai palchi nelle piazze il salto non è breve. Ma chi lo farebbe altre mille volte è Ronn Moss. Nel 2012 la sua era sembrata una follia: lasciare dopo 25 anni un ruolo – Ridge, in Beautiful – che l’ha trasformato in un’icona per seguire le sue passioni. Oggi, racconta, sta «veramente bene. Sto facendo il mio primo tour mondiale: ho suonato in Australia, Belgio, Estonia e ora tocca all’Italia, che amo».
Che effetto le fa questa sua nuova vita?
«Sto facendo cose che prima non potevo fare perché dovevo sempre tornare sul set. Non avevo mai tempo. Oggi sono molto, molto più felice».
Non le manca «Beautiful»?
«È stato bellissimo lavorarci e mi sono divertito nei 25 anni che mi ci sono dedicato. Ma alla fine, a livello creativo e artistico, non trovavo più soddisfazione. Ora posso portare avanti più impegni: fare musica, fare dei film... Il risultato è che mi sento meglio».
Cosa ama di più dell’essere musicista?
«La musica l’ho dentro da quando ero ragazzino, è parte di me. La cosa nuova è potermi esprimere, come all’inizio della carriera che era partita come cantante: è la mia prima forma d’espressione».
È stato triste metterla da parte per tanti anni?
«Non avevo nemmeno il tempo di pensarci. Ma appena ho chiuso con Beautiful sapevo che mi ci dovevo dedicare. Mi sono esibito davanti a pubblici grandi... nelle piazze italiane la gente era ovunque: sono emozionato, per me questa è quasi una rinascita».
Ha cantato anche davanti a poche persone, mentre mangiavano. Non le fa effetto?
«Mi piace suonare ovunque, davanti alla folla o al ristorante di un amico che mi chiede di improvvisare due canzoni. La musica non ha occhi e io quando posso cantare sono sempre contento».
Molti tra il pubblico vengono per vedere Ridge?
«Tanti vengono per curiosità, certo, ma sono felice di mostrare loro questo mio altro lato. È la mia sfida... insieme con quella di imparare le canzoni italiane che ho incluso nel mio repertorio: non è per niente facile la vostra lingua per me».
Quali brani, ad esempio?
«“’O sole mio”, “Un’avventura”, “Quando, quando, quando”. Alcune le ho incise nella mia versione country».
Quindi non c’è nulla che rimpiange della soap?
«Mi mancano le persone con cui passavo tutti i miei giorni, siamo stati una famiglia per 25 anni. Non mi manca il lavoro».
È ancora in contatto con il resto del cast?
«Sì, ma ci sentiamo soprattutto via chat o e-mail. Ognuno, in fondo, ha la sua vita».
Tornerebbe mai a recitare in «Beautiful»?
«Non c’è davvero nessuna ragione per farlo, non succederà. Se invece potessi tornare indietro nel tempo, so che avrei continuato a fare musica più di quanto ho fatto e avrei portato avanti più progetti al di fuori della soap».
I suoi prossimi quali sono?
«Sto per girare un film, proprio in Italia, in Puglia. Si chiamerà Viaggio a sorpresa e sarà girato in inglese e pugliese. Sarà una commedia tenera e romantica e penso che la gente la amerà. Sarà il primo film che girerò da quando ho chiuso con Beautiful».
Ha mai più guardato la soap?
«Mai, ho perso ogni interesso, è come se fosse tutto evaporato: è cambiato e sono cambiato troppo anche io».
Sul palco a Taormina era molto elegante ma in genere alcuni la criticano per il suo look poco ricercato...
«Non mi interessano le etichette che ti appiccicano, non le prendo mai seriamente. Di certo non sono uno che si guarda così spesso allo specchio o che pensa: “Ehi, come sono bello”. E non faccio tanto caso al look. Ridge era uno stilista, di sicuro lui si vestirebbe meglio, ma questo sono io».
Ma, alla fine, cosa prova per Ridge? Lo ama o lo odia?
«Gli voglio ancora bene. Gli ho dedicato gran parte della mia vita, anzi, ne ho vissute due. Anche quando mi chiamano Ridge, per strada, mi fa piacere, perché so che è quello che sanno di me. Spero che, d’ora in avanti, si conosca sempre più Ronn».