Corriere della Sera, 7 agosto 2019
Ilva, approvata l’immunità a tempo
Via l’immunità ma un piano di tutele legali «a scadenza» per l’azienda strettamente vincolato al rispetto del piano ambientale. È il contenuto della norma sull’ex Ilva inserita nel decreto legge Imprese approvato «salvo intese» dal Consiglio dei ministri.
«Solo se l’azienda rispetterà tempistiche, criteri e modalità di esecuzione del piano ambientale potrà contare di suddette tutele», spiegano al ministero. Rimane inoltre «inalterata la responsabilità penale, civile e amministrativa conseguente alla violazione di norme poste a tutela della salute e delle questioni inerenti la sicurezza dei lavoratori: non sarà dunque prevista – si precisa – alcuna forma di tutela straordinaria per l’azienda, che risponderà di ogni eventuale incidente secondo le norme e i principi di diritto penale ordinariamente applicabili».
Ieri a tenere banco è stata anche la questione delle tutele per i rider. «Molti giornali scrivono che nella norma per tutelare i rider abbiamo mantenuto il cottimo. Falso. È una bufala gigantesca!». Così su Facebook il vicepremier M5S Luigi Di Maio.
Gli articoli che normano le consegne dei ciclofattorini ieri sera erano all’attenzione del secondo round del Consiglio del ministri. Che ha approvato, oltre alla norma sui rider, anche il decreto legge sulle assunzioni nella scuola.