il Fatto Quotidiano, 5 agosto 2019
Lettini e ombrelloni in Italia, i più cari d’Europa
L’ANNUNCIO È del 24 luglio: “Vendo stabilimento balneare con superficie di 4400 mq, bar – ristorante – pizzeria – rosticceria a Paestum (Sa) località Capaccio”. La richiesta? Un milione. Un altro: stabilimento nel Ponente genovese, 50 lettini e 30 ombrelloni, richiesta 485mila euro. Ancora: a Ravenna, Lido Adriano, “bagno ben avviato con oltre 100 ombrelloni su terreno privato no Demanio”, richiesta 600mila euro. Decine di annunci simili compaiono sul sito “Mondo Balneare”. Quasi tutti chiedono “trattative riservate”, specie nei confronti del Fisco. Alcuni esperti ci dicono che le cifre possono superare molto questi valori. L’Agenzia delle Entrate non pare censire i ricavi da ombrelloni e lettini. Lo ha fatto però l’Adoc, che per il 2019 segnala un nuovo aumento del 2,4% su base annua: secondo l’associazione dei consumatori in 20 anni i costi sono lievitati del 200% e ormai l’Italia è il Paese più caro d’Europa. I rincari maggiori in Sardegna (+5,2%) e Campania (+4,1%), Puglia e Abruzzo (+3,8%), Basilicata e Marche (+3,7%). Le tariffe per un ombrellone e due sdraio variano molto in base a zona, periodo, distanza dal mare e durata, con 12-20 euro al giorno in alta stagione a Rimini, dai 18 ai 30 euro in Liguria e Toscana e picchi anche oltre i 50 euro su spiagge di moda.