Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  agosto 05 Lunedì calendario

Le musicassette tornano di moda

Chi ha più di trent’anni le ricorda con nostalgia e un po’ di fastidio, chi invece non le ha mai viste le brama. Le musicassette stanno tornando e sono soprattutto i più giovani a volerle.
Secondo gli ultimi dati del mercato britannico, nei primi mesi del 2019 sono stati venduti 36 mila nastri ma quella cifra non si vedeva dal 2004. Crescono del 115 per cento rispetto al 2018 e a fine anno si prevede di arrivare a 75 mila. Il rapporto è impari se si guarda ai cd (che nel Regno Unito scendono del 23,1% ma sono a quota 32 milioni) e ai vinili (+1.6%, 4,2 milioni) però per la cassetta è una vittoria. In fondo non ha ragion d’essere: è più scomoda di un mp3, non suona bene come un 33 giri e non è certo un caso se è stata soppiantata dai compact disc.
La sua rinascita sembra quindi un controsenso, soprattutto se si pensa che tra i nastri più venduti compare When We All Fall Asleep, Where Do We Go? di Billie Eilish, un’artista nata nel 2001, quando i supporti fisici erano in fin di vita e la musica liquida stava crescendo.
Tra i motivi del ritorno di fiamma – o meglio, di fiammella – ci sono il generale revival degli anni 80, il compleanno del Walkman (40 anni tondi), una certa voglia di «possedere» la musica e la presenza massiccia dei nastri nei film rivolti ai più giovani.
Nel fantascientifico Guardiani della Galassia l’eroe Star-Lord ascolta la cassetta Awesome Mix Vol. 1 (che è stata pubblicata davvero ed è tra le più vendute). Nella serie tv Tredici la protagonista incide su nastro i 13 motivi per cui si è suicidata, in Stranger Things i Walkman sono ovunque.
Vista la marea montante, i grandi artisti la cavalcano: da Madonna a Kylie Minogue ai Prodigy è facile trovare gli ultimi successo su nastro e perfino l’ipertecnologica Björk vi ha riversato la sua opera omnia.
In Italia, per esempio, c’è il cofanetto Vasco Tape Collection con dieci cassette del passato e un mangianastri personalizzato, Tiziano Ferro con Il mestiere della vit a ma anche i Lùnapop con la versione celebrativa per i vent’anni di Squerez, il loro unico album.
Stando ai dati inglesi sembra proprio che dovremo ripescare il nostro vecchio mangianastri. O magari no, dipende dalla nostra età.