Corriere della Sera, 3 agosto 2019
Icardi, l’Inter e le trattative di Wanda
QQ7
Ogni giorno ha la sua pena, ma per Wanda Nara non vale. Per la bionda e bella moglie dell’ex capitano dell’Inter, Mauro Icardi, la massima va trasformata in «Ogni giorno ha il suo post». Andate in pace, anzi in guerra.
È un’altra estate bollente per la famiglia Icardi, un’estate da 100 e passa milioni. Di nuovo in copertina, tra polemiche e battaglie verbali, combattute più che altro via social. Pare assurdo dirlo, ma il nemico è proprio l’Inter che ha confinato il bomber argentino ai margini della squadra, «fuori dal progetto», come ha sottolineato l’amministratore delegato Beppe Marotta, e ribadito il presidente, Steven Zhang: «Icardi è un grande giocatore, una brava persona e ha aiutato il club con molti gol in passato. Troveremo una buona soluzione per lui».
Icardi se ne deve andare. Il giocatore però non vuole e Wanda Nara, di ritorno oggi a Milano dopo aver girovagato per due mesi tra Giappone, Polinesia, Ibiza e Formentera (viaggi documentati da foto provocanti), lancia messaggi a volte criptici.
«Capire è un verbo troppo difficile. Molti preferiscono giudicare», scrive l’argentina. «Nonostante tutto, le anime gemelle finiscono sempre insieme». Uscite che scatenano l’immaginario di una parte di tifosi e fanno sperare chi vorrebbe tenere Icardi e non vuole un altro centravanti. Il partito dei favorevoli a Mauro si allarga e potrebbe farlo pure la tribù di Wanda, già mamma di cinque figli e, secondo chi gli è vicino, in dolce attesa del sesto.
Dove andrà Icardi? È la domanda che tutti si pongono e subito dopo ne arriva un’altra: ma che ha fatto di così grave per perdere la fascia e essere messo all’indice? Alla prima l’entourage del giocatore risponde facile: «All’Inter». L’altra apre un capitolo lunghissimo, in cui finiscono dentro i rapporti tesi con l’ex tecnico Spalletti, quelli con qualche compagno, il ritardo per il rientro dalle ferie natalizie, la volontà della società di spingerlo ad andarsene e tanto altro.
Wanda per sua natura è un ciclone e aspetta di scatenarsi. Per molti è la causa di tutti i mali del marito, lui però ne è follemente innamorato e non ha intenzione, come qualcuno gli aveva suggerito, di scaricarla come agente: «Sarà sempre lei a curare i miei interessi, è la migliore in assoluto».
La signora Nara attende, perché l’estate è quasi finita, ma un anno da passare è lungo. Di criptico qui non c’è nulla, la convinzione è che Icardi (con un contratto da 5 milioni fino al 2021) non si muoverà da Milano, soprattutto per motivi familiari, prevalenti oggi rispetto alla carriera. A giorni la coppia entrerà nella casa in Porta Nuova, il quartiere più all’avanguardia della città. Il trasloco non è contemplato, anche perché c’è da curare e godersi il villone da più di 3 milioni sul lago di Como regalato da lui a lei l’anno passato. E così il bomber con una clausola rescissoria da 110 milioni (ma che l’Inter venderebbe volentieri per 75) rischia di non giocare più. Icardi però continua a dirsi sereno, Wanda prende il sole a Ibizia, quasi domandandosi: ma quale centravanti è più forte di Icardi? Aspetta proposte, non vuole sentire parlare di squadre che non disputano la Champions League (per questo il rifiuto alla Roma) e considera ogni club diverso dalla Juve un passo indietro nella carriera del marito. Per la coppia la dead line è stata oltrepassata, non c’è più né tempo né voglia di partire. L’Inter però non molla, spinge il centravanti verso altre mete. Anche per questo, Wanda ha finora tenuto in stand by Mediaset che le ha proposto il rinnovo come opinionista di Tiki Taka: risponderà la prossima settimana.
La showgirl argentina è convinta di essere stata tradita dall’Inter, aspettava il rinnovo e invece si è ritrovata alla porta. Ma gli Icardi non vogliono uscire. «L’ipocrisia è qualcosa che non saprò mai affrontare», è l’ultima sentenza social. Domani è un altro giorno e pure un altro post.