Il Sole 24 Ore, 2 agosto 2019
i cinesi vogliono un po’ di Proraso
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Gli investitori cinesi bussano per entrare nel capitale di Proraso, gruppo che fa capo alla famiglia Martelli. È in corso un processo competitivo, gestito da alcuni mesi dall’advisor Gca Altium, per l’ingresso nella compagine dello storico marchio di cosmetica e rasatura. In lizza, per entrare come socio, ci sarebbe anche il fondo di Hong Kong, Nuo Capital.
Quest’ultima è una holding d’investimenti fondata nel 2016 da World-Wide Investment Company Limited, uno dei più antichi family office asiatici che fa riferimento alle famiglie Pao Cheng. L’iniziativa è stata lanciata assieme a Tommaso Paoli, ex manager di Intesa Sanpaolo.
Obiettivo di Nuo Capital è quello di entrare come soci di minoranza e con un investimento a lungo termine, nel capitale di gruppi imprenditoriali, anche del Made in Italy, per creare una sorta di ponte con l’Asia. Un marchio come Proraso ben si adatterebbe dunque a questo tipo di investimento.
Nelle scorse settimane Gca Altium, la boutique d’affari internazionale guidata da Carlo Dawan e Alessandro Soprano, ha valutato le manifestazioni d’interesse per Proraso e ha effettuato una selezione dei potenziali investitori.
L’ipotesi base sarebbe quella di cedere una minoranza qualificata per affiancare la famiglia nello sviluppo internazionale del gruppo. In lizza cosi, oltre a Nuo Capital, ci sarebbero altri due fondi di private equity e due gruppi strategici. Tra le ipotesi allo studio, nel caso dovesse prevalere l’offerta di un gruppo industriale, ci sarebbe anche quella di costituzione di una newco nella quale far confluire alcuni marchi del gruppo. Proraso potrebbe valere 150 milioni di euro.
Proraso (Ludovico Martelli srl) è un’azienda con una lunga storia: è stata fondata nel 1908 a Firenze e fa capo alla famiglia Martelli (con il 90% delle azioni). Ha sede a Fiesole. L’azienda è presieduta da Ludovico Martelli e guidata dall’amministratore delegato Giovanni Galeotti, che possiede il restante 10% del capitale. Controlla marchi noti come Proraso, Marvis, Kaloderma, Oxy e Schultz. La società ha archiviato un bilancio 2017 con un fatturato di 60 milioni e con un ebitda di 13,1 milioni con debiti bancari per 6 milioni.