Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  agosto 02 Venerdì calendario

Campari vende la villa dei record in Costa Azzurra per 200 milioni. La transazione è prevista per ottobre

011QEDQ3
È stata la residenza del re dei belgi Leopoldo II prima e dei fondatori del marchio Grand Marnier poi. Ora, la maestosa villa Les Cèdres, a Saint-Jean-Cap-Ferrat, in Costa Azzurra, ha trovato un nuovo acquirente. È stato infatti raggiunto un accordo per cedere l’enorme proprietà immobiliare che sorge nei pressi di Nizza, su quel promontorio soprannominato non a caso «penisola dei miliardari».
La villa è di proprietà della Campari dal 2016, cioè da quando il gruppo italiano ha acquisito la Grand Marnier. L’accordo con la famiglia fondatrice del marchio di liquore francese prevedeva la messa in vendita immediata della tenuta. Ci sono voluti dunque tre anni per trovare un privato disposto ad acquistare quella che per lungo tempo è stata definita la villa più costosa del mondo. Prezzo dell’operazione: 200 milioni di euro. Secondo i termini stabili dall’Offerta Pubblica, 80 milioni saranno trattenuti dalla Campari, il restante spetterà alla famiglia degli ex proprietari.
Costruita nel 1870 dall’architetto Sébastien-Marcel Biasini e rimaneggiata varie volte nei decenni successivi, Les Cèdres fu acquistata da David-Désiré Pollonais nel 1850, quando divenne sindaco di Villefranche-sur-Mer. Furono i suoi eredi a venderla nel 1904 al re Leopoldo II, ricordato prevalentemente per la fondazione e la brutale amministrazione dello Stato Libero del Congo. Leopoldo comprò la proprietà per avere un luogo dove incontrare la sua amante, Blanche «Caroline» Delacroix, che resa baronessa di Vaughan, divenne sua moglie il 14 dicembre 1909, tre giorni prima che il sovrano morisse. Dobbiamo a questo matrimonio morganatico lo splendore di una residenza che raggiunge i 18.000 metri quadrati, circondata da 14 ettari di un parco botanico che conserva ancora oggi ventimila varietà di piante. La famiglia degli industriali Marnier ne entrò in possesso nel 1924 e la tenne fino all’ingresso di Campari.
Il quotidiano Le Figaro aveva stimato il valore reale della proprietà (che conta 10 camere, un salone delle feste e un giardino d’inverno) tra i 400 e i 500 milioni di euro, più cauto nel 2017 Bloomberg che la valutava 350 milioni. La Campari si è sempre rifiutata di commentare le voci sulla vendita e il prezzo dell’immobile. Fino a ieri, quando con un comunicato ha annunciato che la conclusione della transazione è attesa entro il 31 ottobre. Assicurando che la villa andrà in mano a un privato, sul cui nome aleggia ancora il mistero.