ItaliaOggi, 27 luglio 2019
Il divario fra Sud e Nord nasce e cresce fin dalla scuola
In base alle prove Invalsi, gli studenti del Sud sono più ignoranti di quelli del Nord; ma in base ai voti della maturità, gli studenti del Sud sono più preparati di quelli del Nord. Peccato che le prove Invalsi, con i lori limiti, sono uguali per tutti e oggettive, i voti della maturità, no. Sul punto mi è tornata in mente una esperienza personale.Anni fa all’Accademia della Guardia di finanza di Bergamo accedevano ogni anno 100 allievi ufficiali di complemento per svolgere il servizio militare, al tempo obbligatorio. Si trattava di una élite (la futura classe dirigente del paese ci definivano gli istruttori, severissimi), visto l’esiguo numero di posti disponibili a fronte delle numerosissime richieste, attratte anche dal lauto stipendio che spettava al termine del corso.
La selezione avveniva per titoli, quiz e prove atletiche, tuttavia, il voto di laurea aveva un peso preponderante rispetto gli altri parametri.
Io arrivai 101esimo nel concorso ed entrai, ripescato, solo perché un vincitore rinunciò. La maggior parte dei vincitori proveniva dalle università del Sud, tutti con 110 e lode, ma non ci volle molto a capire che di certo non erano i più brillanti del corso. Ricordo ancora che uno dei primi classificati portava nel cappello di ordinanza l’immaginetta del Santo protettore del suo paese: per carità non c’è nulla di male, ma dalla futura classe dirigente del paese ci si poteva aspettare di più.
Scrissi su uno pseudo giornaletto satirico del Corso che c’era un evidente errore nei criteri di selezione. Non la presero bene e difatti mi sbagliavo, l’errore non era nei criteri di selezione, ma nei criteri di attribuzione del voto di laurea.
Il divario tra Sud e Nord nasce e cresce sin dalla scuola.