La Stampa, 27 luglio 2019
Che cos’è il cavallo din ritorno
Prima pagina
Tecnicamente, è un’estorsione. Un portafoglio con i documenti, una borsa, un’auto o uno scooter, non importa. Si parla di “cavallo di ritorno” quando il ladro propone al derubato di riottenere qualche cosa che era già suo, ma pagando. Con un’accortezza: bisogna chiedere una somma ragionevole di denaro, così da rendere in ogni caso svantaggioso un nuovo acquisto. Anche se – com’è ovvio – l’unica cosa giusta da fare in questi casi è denunciare, le statistiche dicono che la maggior parte delle volte il derubato cede e paga. L’espressione si riferisce al cavallo da nolo, cioè quello preso in affitto. Dovendo tornare da dove era partito, il viaggio di rientro costava meno, essendo l’animale più stanco e lento rispetto l’andata. Proprio come costa meno ri-acquistare il vecchio, che comprare il nuovo. —