Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  luglio 27 Sabato calendario

Il viaggio in Italia di Johnson nel 2018

Archivio
LONDRA – Sciupato, assonnato, con i vestiti stropicciati e soprattutto senza scorta. Così si presentava all’aeroporto San Francesco D’Assisi a Perugia il 29 aprile 2018 l’allora ministro degli Esteri britannico e oggi premier, Boris Johnson. Le foto sono state ottenute dal Guardian da alcuni anonimi passeggeri che quel giorno hanno viaggiato o si sono scattati selfie con lui. Ma che cosa ci faceva a Perugia Boris Johnson, e in quelle condizioni? Sempre secondo il Guardian, la sera prima Johnson sarebbe stato, senza la scorta di sicurezza e contro il parere dei suoi collaboratori, a una festa a Palazzo Terranova, vicino al capoluogo umbro, organizzata dal milionario russo Evgenij Lebedev, che nel Regno Unito possiede i media Evening Standard e Independent. Il giorno prima Johnson aveva partecipato a Bruxelles a un vertice con il segretario di Stato americano Mike Pompeo dopo l’avvelenamento di Sergej Skripal a Salisbury. Secondo le testimonianze dei passeggeri, “Johnson barcollava”, “era senza bagaglio, “aveva i vestiti stropicciati come se avesse dormito vestito”, a qualcuno avrebbe rivelato “ho avuto una serata pesante”, prima di addormentarsi in un angolo. Un comportamento che, alla luce del caso Skripal, non appare molto responsabile.