Corriere della Sera, 27 luglio 2019
La chiusura di Linate
Italia
MILANO Linate si ferma, da oggi Malpensa ne assorbe quasi tutto il flusso e sempre oggi decolla ufficialmente pure il vero esodo estivo dalla Lombardia. Una combinazione – tenendo conto anche del fine settimana – che consiglia a chi parte di muoversi con un congruo anticipo.
Il trasferimento Lo scalo cittadino di Milano chiude per tre mesi – dalle 7 di stamattina fino alle 5.59 del 27 ottobre – per il rifacimento della pista e delle vie di rullaggio, per ammodernare l’impianto di smistamento dei bagagli e il terminal. «Operazione Bridge» – è stato battezzata – che comporta il trasloco di 700 persone e 300 attrezzature a Malpensa. Dopo la riapertura, i lavori di ristrutturazione continueranno fino al dicembre 2020.
I flussi Da luglio a ottobre del 2018 Linate ha servito più di 24.000 voli con una percentuale di voli on-time dell’83%, la più alta tra gli aeroporti lombardi. Nel periodo di chiusura temporanea a Malpensa transiteranno in media 115 mila viaggiatori al giorno. Si stima un incremento del 30% sui viaggiatori e del 45% sui movimenti aerei.
Gli ultimi due voli sono decollati ieri sera da Linate alle 22.25 per Palermo e Cagliari. Stamattina le ruspe inizieranno a intervenire sulla pista per rimuovere il bitume e fare spazio a una nuova miscela. Il primo collegamento «traslocato» dal city airport milanese – un Airbus A319 di Alitalia, secondo il programma ufficiale – lascerà la pista 35R di Malpensa alle 6.30 con destinazione Roma Fiumicino.
L’adeguamento A Malpensa, Sea – la società che gestisce i due scali lombardi – è intervenuta su più fronti. Riqualificando 129 mila metri quadrati del piazzale aeromobili che dovrà ospitare molti più velivoli. Aggiornando l’interno del terminal. È stata introdotta una nuova «isola» per il check-in che prevede 26 blocchi, sono stati riassegnati diversi di questi banchi tenendo conto di alcuni parametri come i volumi dei passeggeri e dei bagagli, le esigenze delle compagnie. A proposito delle valigie l’impianto di gestione è stato potenziato – fanno sapere in Sea – e resterà così anche con la riapertura di Linate.
Gli investimenti È stato poi rivisto il numero degli e-gate, i varchi automatici per il controllo passaporti. Sei sono stati aggiunti per chi è in partenza (12 in totale), mentre agli arrivi si passa da otto a dieci. È stato poi incrementata del 30% la capacità di «smaltimento» delle persone che passano ai metal detector.
Investimenti anche per raggiungere l’aeroporto internazionale in provincia di Varese. Trenord potenzia i servizi per raggiungere i due terminal di Malpensa dalle stazioni ferroviarie di Milano: da oggi sono 18.500 i posti in più offerti ogni giorno sui convogli delle 146 corse giornaliere, una ogni 15 minuti da e per lo scalo. Secondo la società «l’offerta crescerà del 47% passando da poco più di 39 mila posti al giorno a quasi 58 mila».
La preoccupazione Qualche mugugno arriva dai sindaci dei comuni limitrofi che temono un aumento del rumore. L’Ente nazionale dell’aviazione civile ha deciso di sospendere – per una decina di giorni – l’alternanza delle piste tra decollo e atterraggio per far prendere confidenza ai piloti con lo scalo. Malumori condivisi dalla Regione Lombardia: «Sono preoccupato anche io, bisogna capire le ragioni e chiedere se si è tenuto conto degli accordi raggiunti sul territorio – ha commentato il governatore Attilio Fontana —. È chiaro che è una situazione un po’ pesante».