Corriere della Sera, 24 luglio 2019
Rubato l’anello di fidanzamento a Emanuele Filiberto
«È come se mi avessero portato via 40 anni di vita... Tra i gioielli rubati c’è anche l’anello di fidanzamento per mia moglie Clotilde, ma non voglio parlarne, gli investigatori stanno lavorando, a Parigi». Il principe Emanuele Filiberto di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele e Marina Doria, è ancora scosso dalla brutta sorpresa – il furto nella sua casa sulla Senna – di ritorno da una vacanza in Italia. Non l’unico caso di appartamento vip svaligiato, in quest’estate parigina. Come lui il calciatore del Paris-Saint Germain, Eric Maxim Choupo-Moting e il capitano Thiago Silva: sottratti gioielli e orologi per 15 milioni. «Pensi non toccherà mai a te, e invece», sospira il principe.
Il primo pensiero?
«Quello di tutti: per fortuna non eravamo in casa, non c’erano le bambine (Vittoria, 16, e Luisa di Savoia, 13, ndr), non c’ero io con Clotilde. Solo il pensiero di vivere un’esperienza del genere mi raggela. Resta l’amarezza di un pezzo di te portato via».
Kim Kardashian è stata derubata sotto la minaccia della pistola di gioielli per 9 milioni. Ora la polizia, scrive il «Times» che ha lasciato filtrare l’indiscrezione del furto, stimerebbe il valore solo dei bijoux di Casa Savoia in 200-500 mila euro. Fiducioso di ritrovarli?
«Siamo nelle mani dell’unità investigativa che si occupa di grandi furti, la Brigade de répression du banditisme: ci è stato detto che diversi di questi gioielli, avendo una connotazione storica precisa, si possono rimettere in vendita con difficoltà, è quasi impossibile...».
Gioie indossate da regine di Casa Savoia?
«Gioielli storici e non solo quelli: hanno preso preziosi che ci sono stati regalati in famiglia, altri che abbiamo acquistato, gioie che ho regalato a Clotilde...».
Anche l’anello di fidanzamento che lei disegnò per Clotilde nel 2003, per il sì a Roma?
«Sì c’è pure quell’anello. Confido si riesca a rintracciare e... che dire, sarà l’occasione per risposarci. Risposarmi sempre con Clotilde, mio amore, ovviamente».
Un amore di cui fu Cupido Alberto di Monaco. A proposito di Ginevra, mai subìto furti nella casa di famiglia a Vesenaz?
«No, neanche a casa di papà e mamma era mai successo. Una tristezza, ma non voglio pensarci, proverò a guardare all’estate in famiglia e al primo ristorante Prince of Venice a settembre».
Un nuovo progetto?
«Sì, una sorta di Starbucks del food italiano, con il piano di aprire 50 locali».