ItaliaOggi, 23 luglio 2019
In Thailandia la bava di lumaca mette il turbo all’economia locale
Effetto lumaca sull’economia thailandese. Non è che Bangkok rallenti la crescita, ma il regno di Rama X sta cavalcando il business della bava di chiocciola: la richiesta dell’industria cosmetica è elevata e le lumache, da piaga per l’agricoltura, stanno diventando preziose più che mai nel Paese del Sudest asiatico grazie alle loro secrezioni, ritenute un toccasana per la pelle e per altri trattamenti di bellezza. È boom di allevamenti e gli agricoltori, come scrive il Guardian, hanno trovato un modo per liberarsi delle lumache presenti nelle risaie e guadagnarci pure qualche soldo: si moltiplicano gli allevatori e pure i «mungitori», che raccolgono con gran perizia la mucina tanto ricercata nel mondo cosmetico. Il quotidiano inglese stima in oltre 300 milioni di euro il valore globale della bava di lumaca. Vicino a Bangkok sorgono più di 80 allevamenti, ma ci sono anche allevatori – diciamo così – casalinghi.
Il processo di raccolta della bava è completamente manuale, si versa qualche goccia d’acqua nella chiocciole, così da incoraggiarle a secernere la sostanza. La mucina grezza così raccolta viene poi venduta a società specializzate in cosmetica, come la Aden International di Kitpong Puttarathuvanun, che vende la bava sia come costoso siero fresco sia come polvere secca a un prezzo di circa 52 mila euro al chilogrammo. Una singola maschera per il viso in bava di lumaca fresca può costare più di 250 euro. Gli allevatori prestano attenzione anche alla qualità della materia prima cosmetica: per questo le lumache vengono nutrite seguendo un’apposita dieta fatta di verdure e cereali, mentre la «mungitura» avviene una volta ogni tre settimane. Anche in questo campo c’è la concorrenza cinese: negli allevamenti di Pechino le lumache sono soggette al processo di raccolta ogni giorno e il prezzo della bava scende a circa 2 mila euro il kg. «Abbiamo scoperto che il muco da noi raccolto era molto intenso proprio perché le nostre lumache mangiano di tutto, compreso verdure e funghi», ha detto Kitpong all’Agenzia France Presse. «Un prodotto di buona qualità può essere usato anche per curare le scottature e guarire le ferite».
Somkamol Manchun, medico responsabile del processo di purificazione della bava per l’azienda thailandese, ha spiegato che collagene ed elastina «possono rendere la pelle soda».
La raccolta della mucina, tanto ricercata nel mondo cosmetico