ItaliaOggi, 23 luglio 2019
Diritto & Rovescio
La lotta contro le fake news è stata apparentemente dichiarata. In molti paesi sono già stati allestiti organismi, con dirigenti lautamente pagati. Molto meglio esercitare il lettore allo sminamento. In effetti le fake news (cioè le balle) si fanno scoprire da sole. Se uno dichiara che la terra è piatta, si autoridicolizza. Più sottile invece è la guerra contro le fake truths (cioè le quasi balle) che, per essere neutralizzate, esigono più attenzione e senso critico. Prendiamo un fatto di questi giorni: l’autodenuncia del terzo uomo dell’incontro al Metropol di Mosca. Un grande giornale dice, nel titolo, che è «un ex dirigente della Margherita», cioè di un partito-meteora, da tempo defunto. È come dire che non ha partito. Invece Francesco Vannucci è poi confluito nel Pd. Non metterlo nel titolo (ma è stato messo nel testo, sia pure alla 16ma riga) significa nascondere una verità politica. L’altro grande giornale, quello di solito più equilibrato, fa peggio: non parla di Pd sia nel titolo sia nel testo.