il Giornale, 22 luglio 2019
Affittare una macchina
Fare a meno dell’auto di proprietà, almeno per chi vive in una grande città, è possibile e sempre più facile. La crescente offerta di veicoli condivisi consente di tagliare i costi fissi e passare alla formula pay per use, come avviene per Internet e tv. Il problema nasce quando arriva il momento di partire per le vacanze visto che il car sharing, in questo caso, non è conveniente.
Esistono tuttavia soluzioni alternative, che non necessariamente costringono la famiglia a rinunce o disagi per affrontare la trasferta. La risposta più semplice è il classico noleggio a breve termine. Se è indispensabile disporre della vettura per tutto il periodo, muovendosi per tempo 260 euro possono essere sufficienti per disporre di una Fiat 500X (o simile) da ritirare e riconsegnare a Roma dal 5 al 18 agosto, quindi in piena alta stagione. Questo è il risultato di una ricerca effettuata online utilizzando il portale www.economycarrentals.com, che analizza le offerte delle maggiori aziende. In questo caso, per esempio, si tratta di un modello di proprietà Hertz, da ritirare e riconsegnare in un centro ufficiale, ma a tariffe molto più convenienti. Sui portali specializzati (ci sono anche www.carflexi.com, www.autoeurope.com e altri) è possibile trovare proposte anche economicamente più allettanti, soprattutto in destinazioni fuori dai confini nazionali. Queste devono essere analizzate con cura, poiché a fronte di un preventivo di svariate decine di euro inferiore, si scoprono solo al momento del ritiro clausole poco chiare, che fanno impennare la spesa finale. Non ultimo il balzello di richiedere un deposito di garanzia più elevato e non rimborsabile per i titolari di alcune carte di credito.
Sempre in tema di noleggio, il periodo a cavallo tra luglio e settembre può rappresentare un’opportunità estremamente conveniente per chi ha bisogno di un’auto solo per raggiungere la località delle vacanze e non per muoversi una volta a destinazione. A queste condizioni si può affittare una vettura per 24 ore o per un weekend, con chilometraggio illimitato, al costo di un euro. Una cifra simbolica che è richiesta dalle compagnie che devono trasferire da nord a sud (e successivamente viceversa) un certo numero di automobili, risparmiando sul costo della bisarca per il trasporto. Un esempio? Dalla Stazione Centrale di Milano all’aeroporto di Brindisi, dalle 15 di venerdì alle 22 di domenica, o ancora nello stesso periodo da Milano a Roma Fiumicino. Con il chilometraggio illimitato si possono fare tutte le deviazioni necessarie, lasciare la famiglia e i bagagli a destinazione, e riconsegnare senza fretta la vettura, pagando solo un euro, oltre carburante e autostrade. Le offerte si trovano sui siti delle maggiori compagnie oppure su portali dedicati, come it.driiveme.com.
C’è poi l’alternativa sempre più sfruttata di Blablacar, che di fatto rappresenta l’evoluzione dell’autostop e che si può utilizzare per cercare come per offrire un passaggio. Il sistema fornisce al guidatore anche un’indicazione dell’importo da richiedere (da Roma a Parigi si parte da 60 euro, da Milano a Barcellona possono bastarne 54), che può comunque essere ritoccata verso l’alto o il basso. In ogni caso, si tratta sempre di valori convenienti per tutti, inferiori a quelli del più economico mezzo di trasporto per gli ospiti. La formula assicura pagamenti certi: chi si registra paga online in anticipo e la somma resta bloccata fino a fine viaggio.