La Stampa, 19 luglio 2019
Diminuiscono le morti per overdose negli Usa
Per la prima volta dal 1990 lo scorso anno le morti per overdose negli Usa sono diminuite. Secondo i dati diffusi dal governo di Washington, il calo di decessi sarebbe intorno al 5%. Un’inversione di tendenza ancora leggera, che tuttavia è stata accolta con soddisfazione dagli esperti. Il dato è in parte dovuto alla diminuzione delle ricette mediche per gli antidolorifici oppioidi, la causa più comune di overdose. «Sembra che ci sia luce alla fine del tunnel», ha commentato Andrew Kolodny, il co-direttore della ricerca sulle politiche degli oppioidi alla Brandeis University». «Ma - ha aggiunto - non c’è da festeggiare, perché il bilancio delle vittime (oltre 68.000, ndr) resta alto». Alex M. Azar II, ministro alla Salute di Trump, ha invece sottolineato come «gli sforzi dell’America per ridurre il disordine da uso di oppioidi stanno funzionando». Dal 2017 Trump e il Congresso hanno erogato 3,3 miliardi di dollari agli Stati per contrastare l’emergenza droga.