Corriere della Sera, 19 luglio 2019
Le «Frattocchie» di Renzi
Una scuola di formazione politica, ancora una volta oltre il Pd. L’ex premier ha appena lanciato «Meritare l’Italia», le «Frattocchie renziane» parafrasando la storica scuola di formazione del Pci, una quattro giorni dedicata agli under 30 contro «la cultura dell’uno vale uno» e rivolta «a chi vuole studiare, a chi vuole fare fatica e a chi crede nel merito», scrive Matteo Renzi. La regia dell’operazione è stata affidata ad Elena Bonetti, docente di analisi matematica all’Università di Milano, già scout dirigente dell’Agesci che ha seduto pure nella segreteria del Pd renziano. Ma chi saranno i «docenti» in cattedra? «Pochi politici, ma diversi professori e giornalisti», fanno sapere. La lista con i nomi è ancora blindata, ma quasi sicuramente ci saranno la parlamentare Teresa Bellanova e l’ex ministra Maria Elena Boschi. Renzi parteciperà a tutti e quattro giorni, a partire dal 21 agosto. In passato l’ex premier aveva guidato alcuni eventi per la formazione, ma sempre sotto il vessillo del Nazareno. Mentre in questo weekend non ci saranno simboli o riferimenti al Partito democratico: scelta che conferma ancora una volta la volontà, per adesso mai concretizzata, di superare il partito. Così, parallelamente alla sua attività in Senato, Renzi sta continuando ad alimentare la rete dei comitati di «Ritorno al futuro», che secondo i conti del responsabile Ivan Scalfarotto sarebbero giunti a quota mille. Non è secondaria la location dove si svolgerà la scuola estiva: il Ciocco, maxi resort sulle colline della Garfagnana, di proprietà di Andrea Marcucci, capogruppo pd al Senato. Partecipare alla scuola di formazione costerà 100 euro, il resto dell’operazione sarà finanziata da Renzi – che fa sapere di investire il suo stipendio da senatore di agosto – e da una nutrita truppa tra i circa 80 parlamentari che fanno ancora riferimento all’ex leader. «La scuola sarà molto dura – scrive Renzi – e lo dico subito: ci sarà da studiare».