la Repubblica, 18 luglio 2019
L’esercito blinda la “base Ufo”
Più di un milione di americani ossessionati dagli extraterrestri sono pronti ad attaccare la base della Air Force di Nellis, a un’ora a nord di Las Vegas, nel Nevada, per “scoprire la verità” sulla cosiddetta Area 51. Lì, infatti, secondo una leggenda metropolitana che da tempo alimenta teorie complottiste e elucubrazioni fantascientifiche, il Pentagono nasconderebbe le prove dell’esistenza degli Ufo e magari anche qualche marziano in gabbia. «Scopriremo tutto», promette SmyleeKun, il celebre streamer di videogame tra i promori dell’iniziativa, dando appuntamento alle 3 di notte del 20 settembre di fronte ai cancelli della base militare e indicando il modo in cui sarà condotto il raid. «Correremo alla Naruto, non potranno fermarci», spiega SmyleeKun su una pagina di Facebook, riferendosi al celebre personaggio manga che si muove come uno struzzo, con la fronte protesa in avanti e le mani unite dietro alla schiena. Un altro presunto organizzatore, Jackson Barnes, ha postato un diagramma dell’attacco, che prevede anche un gruppo pronto a scagliare pietre contro i difensori della base. A scanso di equivoci (e di visite di agenti del Fbi), Barnes si è rivolto anche al governo americano: «Ovviamente è tutto uno scherzo, non intendo condurre a termine il mio piano».
Ma non tutti hanno colto l’aspetto provocatorio del raid notturno su Area 51: certo, non quel milione e passa di persone che hanno dato la loro adesione all’attacco, né tanto meno il Pentagono, che sa quanti mitomani e squilibrati si annidino nella popolazione americana. Lo stesso Washington Post si è chiesto che cosa succederebbe se una massa di persone si presentasse davvero di fronte all’ingresso della base. «Ogni tentativo di entrare illegalmente è molto pericoloso», ha risposto Laura McAndrews, portavoce dell’Air Force, con tono minaccioso: «La base serve ad attività di addestramento e, come sempre, saremo pronti a difendere gli Usa e i suoi assets».L’ipotetico appuntamento di settembre nel Nevada ha comunque riacceso i riflettori sull’Area 51. I militari insistono che in quella parte della base di Nellis vengono solo testati nuovi aerei top secret. Ma gli appassionati di Ufo hanno una convinzione diversa, avvalorata – dicono – dalla recente scoperta di un programma ufficiale da 22 milioni di dollari per analizzare «anomale minacce aerospaziali». Sono convinti che in quel settore della base siano conservate prove dell’esistenza degli extra- terrestri. Del resto, lungo le strade che portano alla base dell’Air Force ci sono decine di motel, ristoranti e musei dedicati proprio agli alieni.