Corriere della Sera, 17 luglio 2019
Decapita la fidanzata e posta la foto su Facebook
Aveva 17 anni e stava diventando una influencer di successo con 35.000 follower. Dopo una lite è stata decapitata dal fidanzato, che poi ha pubblicato le foto del suo corpo mutilato sul popolare social network. Protagonista di questa storia da film dell’orrore è Bianca Devins di Utica (Stato di New York), uccisa domenica dal suo fidanzato, il 21enne Brandon Clark, che cinicamente ha postato questo commento alle foto: «I’m sorry Bianca», «Mi dispiace, Bianca».
I due ragazzi si erano incontrati proprio su Instagram solo due mesi fa e la loro relazione da virtuale era divenuta reale. Avevano persino conosciuto le reciproche famiglie. Sabato Bianca e Devin erano andati insieme a un concerto a New York.
Secondo quanto riferiscono fonti di polizia, dopo il concerto – sulla strada del ritorno a Utica – tra i due sarebbe nato un violento litigio, sembra originato dalla gelosia del ragazzo, culminato poi nell’omicidio. Clark ha sgozzato Bianca e l’ha decapitata. Poi ha postato su Instagram le foto, che lunedì mattina sono state segnalate alla polizia da diversi utenti. Il ragazzo intanto postava frasi sconnesse: «Qui si arriva all’inferno» e ancora: «È la redenzione, giusto?», facendo ipotizzare che stesse pensando al suicidio.
Verso le 11 ha quindi telefonato al 911. Individuato il segnale del gps dello smartphone dell’assassino, la polizia lo ha localizzato in un bosco. Aveva già provato a farla finita ma è stato soccorso in tempo e trasportato in ospedale, dove si trova tutt’ora ricoverato. Il corpo della ragazza è stato trovato a pochi metri dall’auto.
Alla sorella di Bianca, Liv Devins (anche lei popolare influencer) è toccato il terribile compito di effettuare il riconoscimento, mentre la famiglia si è chiusa nel dolore limitandosi a dichiarare che «era una ragazza meravigliosa e un’artista di talento».
Liv in un post ha tenuto a precisare che Brandon non era un «internet boyfriend»: «Brandon era un amico di famiglia di cui ci fidavamo molto: non accettiamo false informazioni». In un post successivo ha salutato in questo modo Bianca: «Odio dover scrivere questo. Odio sapere che non tornerai a casa come eri solita fare. Eri la migliore sorella che chiunque avesse potuto desiderare. Grazie per esserci stata sempre per me».
Il fratello di Brandon, James, militare in servizio in Alaska, è divenuto oggetto di minacce sui social.
Instagram è entrata immediatamente nel mirino di durissime critiche per la mancanza di filtri rapidi. Un portavoce della società ha dichiarato: «Instagram ha immediatamente rimosso queste immagini. Il nostro pensiero va alla famiglia della vittima. Siamo impegnati a migliorare e ad evitare che fatti del genere si ripetano».
Purtroppo però le immagini si erano diffuse su chat e siti come 4chan and Discord, la quale poi si è scusata: «Siamo scioccati e profondamente rattristati da quanto è successo», ha detto un portavoce di Discord alla Cnn. «Stiamo lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine per fornire qualsiasi tipo di assistenza possibile».
Instagram, controllata da Facebook, è ora nella tempesta tanto che un articolo di CNet parla di «Instagram’s dark side», il lato oscuro di Instagram. Il problema è grosso: in marzo il killer di Christchurch che ha ucciso 51 persone ha realizzato un livestream postato su Facebook Live. Nel 2016 un assassino del Texas ha pubblicato sullo stesso sito la foto della moglie morta. Nel 2013 un individuo della Florida auto-nominatosi «Facebook killer» ha ucciso la moglie e ne ha pubblicato la foto.