il Giornale, 16 luglio 2019
Il cricket in Italia
Il cricket non è molto popolare in Italia, se non presso le comunità di immigrati provenienti dai Paesi dove esso è importante, come il Pakistan, lo Sri Lanka, il Bangladesh. Eppure anche il nostro Paese ha una sua federazione: si chiama FCrI (Federazione Cricket Italiana) ed è stata riconosciuta dall’International Cricket Council (Icc), la Fifa del pitch, nel 1984, anche se solo dal 1995 è membro associato. La nazionale italiana è al 25° posto del ranking mondiale e al 6° posto di quello europeo dopo Inghilterra, scozia, Paesi Bassi, Irlanda e Jersey, un’isoletta del canale della Manica grande la metà dell’Elba ma con una sua federazione autonoma. In nazionale possono giocare anche stranieri che da almeno sette anni risedono nel nostro Paese. E quindi ci sono molti asiatici.
Il campionato di serie A maschile 2019 ha soltanto sei squadre: i campioni in carica della Kingsgrove Milano, Bologna, Janjua Brescia, Trentino Aquila, Pianoro (comune nell’area metropolitana di Bologna) e Roma Capannelle, che l’anno scorso fu sconfitta in finale dalla Kingsgrove a Settimo Milanese. Quest’anno dopo quattro delle dieci giornate della regular season in testa ci sono i capitolini con 58 punti davanti a Trentino Aquila con 57. Alla finale, che si terrà il 22 settembre in un luogo ancora da destinarsi, si qualificheranno le prime due del girone all’italiana con partite di andata e ritorno snocciolate in dieci giornate (più due per eventuali recuperi).
La squadra più titolata d’Italia è quella di Milano, che pur essendo nata soltanto nel 2010 ha già vinto quattro scudetti. La presidentessa è originaria dello sri Lanka e si chiama Thilini Indipolage Kariyawasam. I giocatori, che sbarcano il lunario facendo i fattorini, i portinai, i ristoratori, vengono quasi tutti dall’Asia e si chiamano Sami Khan, Dinesh Samarawickramao, Joy Perera. La promessa ha solo 15 anni ed è Gohar Nisar. L’unico italiano è Michele Battista Comi. Però a Milano i gialloverdi non hanno un campo, si allenano dove possono e per giocare si spostano a Settimo Milanese.