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 2019  luglio 12 Venerdì calendario

Biografia di Vincent Lambert

Vincent Lambert (1976-2019). Ex infermiere francese divenuto tetraplegico dopo un incidente stradale, salito alle cronache come simbolo del fine vita. È morto ieri mattina a Reims dopo dieci anni in stato vegetativo, e una battaglia legale lunga 24 ricorsi. Per anni la moglie Rachel e sei dei fratelli di lui, con l’appoggio dei medici, hanno combattuto per porre fine alla sua agonia. I genitori Pierre e Viviane, e altri suoi fratelli, cattolici integralisti, invece, lo volevano tenere in vita a tutti i costi nella speranza che si riprendesse. I tribunali hanno più volte dato ragione ai medici. Da ultimo il via libera relativo al fine vita è arrivato dalla Cassazione. Così martedì, dopo averlo sedato affinché non sentisse dolori, era stata disposta la sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione. Mercoledì 300 persone si erano radunate davanti alla chiesa di Saint-Sulpice a Parigi per una veglia di preghiera. Nove giorni dopo, la morte. François Lambert, il nipote favorevole allo stop dei trattamenti, ne faceva una questione di rispetto: «Bisognava smetterla di mantenerlo vivo in questo stato». La Pontificia Accademia per la Vita parla di «una sconfitta per la nostra umanità». Michel Houellebecq, su Le Monde, ne fa invece una questione politica: «Lo Stato francese è riuscito a compiere l’impresa nella quale si accaniva, da anni, la maggior parte della sua famiglia: uccidere Vincent Lambert. L’ospedale aveva altre cose a cui pensare che mantenere in vita degli handicappati. L’ospedale pubblico è sovraccaricato, se cominciano a esserci troppi Vincent Lambert questo fatto costa un sacco di soldi».