Libero, 13 luglio 2019
Boom di polizze assicurative per cani e gatti
Che gli italiani amino in maniera viscerale i propri animali domestici è cosa nota. Siamo disposti a tutto pur di offrire a questi amici, ben più fedeli degli uomini, il massimo del benessere. Ripagati anche in maniera superiore ai nostri meriti. Una delle mode che stanno prendendo piede è quella di assicurarli. Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, è emerso un dato davvero sorprendente: sono stati più di 1,7 milioni i proprietari che, durante il 2018, hanno deciso di sottoscrivere un’apposita polizza a tutela del proprio cane e gatto. «Sono 14,5 milioni i cani e i gatti ospitati dalle famiglie italiane; non sorprende che, con un bacino così ampio, sempre più compagnie assicurative stiano mettendo a punto polizze a loro dedicate», spiega Lodovico Agnoli, responsabile New Business di Facile.it. «Si tratta di prodotti pensati non solo per coprire danni causati a terzi, ma anche per tutelare l’animale stesso, rimborsando eventuali spese veterinarie sostenute per curare l’amico a quattro zampe a seguito di malattia o infortunio». Questione di buon senso. Ma che prezzi? Secondo quanto indica Facile.it, in media, assicurare un cane, solo per la responsabilità civile, ha un costo che parte da 65 euro l’anno. Cosa comprende? I danni che il nostro Fido potrebbe causare ad altri; non solo persone, ma anche i loro animali. Interessante è il fatto che queste assicurazioni valgano anche nel caso che il nostro cagnolino sia stato affidato a una terza persona. Ovviamente ci sono prezzi diversi in funzione anche delle razze del cane. Se possedete un Pitbull, Rottweiler e Dogo argentino, vi applicheranno un sovrapprezzo o, in alcuni, potrebbero anche rifiutarsi di sottoscrivervi la polizza. E i nostri gattini? Si può fare anche per loro e a tariffe più contenute (la media, si aggira sui 45 euro all’anno), ma ad una condizione: che il felino debba vivere, in maniera continuativa, a casa vostra. Non vale, in pratica, se lo lasciate uscire durante il giorno. Pensate sia tutto? Assolutamente, no. L’età ha la sua importanza. E quindi, in alcuni casi, se il vostro animale non dovesse aver ancora raggiunto i 3 mesi di vita o se avesse superato i 9 anni, ecco che le compagnie potrebbero rispondervi di no (a volte, sottoscrivono se l’animale è già stato assicurato da almeno tre anni). Come spiega il famoso sito, uno potrebbe anche firmare una polizza veterinaria. Il motivo è semplice: ottenere il rimborso delle spese sostenute per cure mediche e interventi chirurgici necessari a seguito di infortuni o malattie. Anche qui, parlando di cifre, si dovrebbe spendere intorno ai 100 euro anche se, a differenza di quella civile, qui i gatti potrebbero costarvi anche un 20% in più. Curioso che le polizze potrebbero fornire servizi importanti di assistenza, come consulti con esperti, dog sitter (in caso di infortunio e impossibilità del padrone di assistere l’animale), generi alimentari. Come per le macchine, alcune compagnie offrono una specie di “scatola nera” per monitorare gli spostamenti dell’assicurato, nel caso dovesse smarrirsi. Facile.it sottolinea che”condizioni necessarie affinché le assicurazioni per gli animali siano valide è che il cane (o gatto) sia iscritto all’anagrafe, dotato di microchip (o tatuaggio), di libretto sanitario e regolarmente vaccinato. Non sono coperti, inoltre, eventuali danni causati o subiti dall’animale in caso di impiego in attività proibite dalla legge nonché per attività di carattere professionale”. Dovrebbe essere scontato, ma è sempre meglio ribadirlo.