Loretta Bricchi Lee per “Avvenire”, 12 luglio 2019
UN COLOSSO CHIAMATO BUZZFEED - IL SITO CHE HA DIFFUSO L’AUDIO DI SAVOINI IN RUSSIA E’ UN FENOMENO DA 1,7 MILIARDI DI DOLLARI TRA GEOPOLITICA E GOSSIP - È STATO FINALISTA PER IL PREMIO PULITZER E SI È AGGIUDICATO IL NATIONAL MAGAZINE AWARD NEL 2018 - ERA GIUDICATO “INATTENDIBILE” PERCHE’ SELEZIONAVA LE NOTIZIE PIÙ INTERESSANTI DA ALTRI SITI… -
È stato finalista per il premio Pulitzer e si è aggiudicato il National magazine award nel 2018, anche se pochi anni prima un sondaggio del centro di ricerca americano Pew aveva rivelato che BuzzFeed era già considerato dalla maggior parte degli intervistati quale un' inattendibile fonte di notizie. La società internet e media con base a New York ha avuto origine nel 2006 come punto di riferimento di notizie di intrattenimento, raccolte da altri siti in base a un algoritmo di 'popo-larità'.
Nel febbraio 2015 il sondaggio sulla percezione del colore di un abito (bianco e oro o blu e nero?) ha scatenato 28 milioni di visite in un solo giorno. Già da qualche anno, però, i fondatori - Jonah Peretti, John Johnson III e Kenneth Lerer dell' Huffington Post - avevano ampliato lo scopo del sito verso la copertura di notizie politiche con l' assunzione di uno staff di corrispondenti in 12 Paesi, tra cui Australia, Brasile, Francia, Germania, India, Giappone, Messico, Spagna e Regno Unito.Un investimento che ha portato a 1.700 il numero globale dei dipendenti e a 300 milioni di dollari di utili.
Quest' anno BuzzFeed ha eliminato circa 200 posizioni, ma ha conservato una valutazione di circa 1,7 miliardi di dollari e (nonostante ben 41 accuse di plagio da parte di altri siti) e un giudizio 'stellare' da parte del New York Times per il «record di notizie straordinarie e articoli di approfondimento ». Resta comunque parecchio scetticismo sull' attendibilità delle notizie pubblicate da BuzzFeed, come nel caso del cosidetto 'dossier Steele', un rapporto d' intelligence con accuse piccanti al presidente Donald Trump.