Il Sole 24 Ore, 11 luglio 2019
John Elkann incassa 32 milioni
John Elkann incassa 32,3 milioni di plusvalenze (al lordo delle tasse), realizzando le stock option Exor del piano 2008-2019, ormai in scadenza. Da presidente e ad della holding quotata, infatti, il nipote di Giovanni Agnelli ha monetizzato tutte le azioni rivenienti dal piano decennale, non legato a parametri di performance, che fissava in 19,97 euro il prezzo di esercizio. Le vendite sono state effettuate sul mercato a partire da metà aprile e fino al 26 giugno scorso con diverse operazioni a prezzi intorno ai 60 euro. 86.786 pezzi, su un totale di 795mila, sono stati ceduti anche il 27 maggio, giorno dell’annuncio dell’offerta di Fca per Renault. Operazione che non ha valore segnaletico particolare, sia per l’entità, sia perchè a quanto risulta, Fca spererebbe ancora di portare a casa il deal francese, anche se l’ostacolo Nissan non pare essere stato rimosso. Secondo voci di mercato il gruppo si starebbe comunque guardando intorno per vagliare alternative. Con Exor comunque Elkann ha ancora in essere altri piani di stock option, con plusvalenze teoriche a oggi di circa 45 milioni, per la parte già acquisita. Nel frattempo le quotazioni di mercato si sono alzate fino a sfiorare i 64 euro.