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 2019  luglio 10 Mercoledì calendario

Cristiano Malgioglio

Cristiano Malgioglio è nato a Ramacca (Sicilia).
Cristiano Malgioglio, classe 1945, è oggettivamente uno dei personaggi più discussi dello spettacolo italiano; non si può definire trash perché è uno dei parolieri italiani più apprezzati del mondo, dall’altra non lo si può non definire tale perché frequenta alcuni programmi e certi salotti. Omosessuale dichiarato, si batte contro qualsiasi tipo di discriminazione e violenza; cattolico, politicamente di centrodestra, è favorevole ai matrimoni tra persone delle stesso sesso ma non alle adozioni perché «un bambino deve crescere con una madre e un padre». Tutto ciò, lo fa apprezzare e stimare in molti ambienti, senza colori politici o orientamenti sessuali. Intelligentissimo uomo di spettacolo, non si è mai incollato a certi cliché ma, anzi, si può definire una persona anticonvenzionale che sa sempre cosa dire. Si commuove quando parla di certi avvenimenti del suo passato, è serissimo sul lavoro ma sa essere esagitato ed esplosivo in contenitori come il Grande Fratello. Malgioglio funziona in tv perché è diretto, a tratti estremamente serioso, in altri un vulcano di simpatia, rendendolo credibile al pubblico tv. brani già editi Fino agli inizi degli anni duemila, era conosciuto soprattutto come cantante e autore di grandi artisti come Giuni Russo, Mina, Orietta Berti, Raffaella Carrà, Adriano Celentano, Dori Ghezzi, Loretta Goggi, Amanda Lear, Milva, Rita Pavone, Patty Pravo, Iva Zanicchi, Ornella Vanoni e Franco Califano. La discografia del cantautore siciliano, da solista, ha inizio nel 1976 e comprende 26 album ufficiali composti interamente da inediti, tra i quali c’è un disco live. Esistono moltissime raccolte e ristampe, spesso considerate per errore come album, che contengono brani già editi riproposti in versione spagnola, oppure vecchi successi con qualche nuovo arrangiamento. I più e meno giovani non possono non ricordare gli ultimi brani, quali Danzando, Mi sono innamorato di tuo marito e l’edizione dance di Dolceamaro, sigla interpretata dall’amica Barbara D’Urso negli anni ottanta, che sta spopolando nelle discoteche. Famoso in Spagna e in America Latina, in Italia trova per la prima volta una grande popolarità televisiva intorno al 2000, appunto, come spalla di Massimo Giletti nella conduzione del programma Casa Raiuno, venendo poi chiamato da Carlo Conti per fare l’opinionista in I raccomandati. Da qui, un’escalation di progetti e ospitate, che lo hanno accreditato al pubblico come personaggio da apprezzare, da valutare dall’interno e non solo all’apparenza. Il sodalizio dapprima con Piero Chiambretti e poi con Barbara D’Urso, che lo hanno voluto a tutti i costi nei loro programmi CR4 – La Repubblica delle Donne e Grande Fratello, ha fatto venir fuori un Malgioglio ancor più vicino allo spettatore, che sa parlare con cognizione di alto e basso, sociale e politica, cultura e spettacolo. trasversalità professionale Nel corso degli anni, ha saputo acquisire trasversalità professionale e una fitta rete di contatti, sintomo del fatto che sia una persona apprezzata in primis nell’ambiente dello spettacolo, dallo spettatore a casa e talvolta anche dalle istituzioni. Il 7 luglio scorso, forte di una media del 50% di share e di un apprezzamento personale alle stelle, partecipa come opinionista a Supervivantes (l’Isola dei Famosi in salsa spagnola) per difendere un’amica in gara e ancora una volta il buon Malgioglio è riuscito ad unire e dividere al contempo il pubblico, ma sempre alzando l’asticella dell’interesse e dell’audience. Corteggiatissimo anche in Spagna, per la prossima stagione televisiva italiana si prospettano importanti progetti in Mediaset, che lo vedranno come opinionista e in ruoli inediti; d’altronde, con alle spalle due macchine da guerra catodiche come Chiambretti e D’Urso, tutto è veramente possibile.