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 2019  luglio 09 Martedì calendario

Biografia di Mandla Maseko

Mandla Maseko (1989-2019). Astronauta e dj. «Resterà per sempre l’Afronauta, il “ragazzo dello spazio”. Mandla Maseko, morto sabato sera in un incidente di moto, era il primo africano destinato a volare oltre l’atmosfera. Quei soprannomi, e il posto sulla prima navicella disponibile, se li era guadagnati tra un milione di aspiranti cosmonauti. E, rispetto agli altri candidati, giunti al Kennedy Space Centre in Florida per la selezione finale un giorno del 2013, era come se lui arrivasse già dalla Luna: un giovane dj cresciuto ai margini di Pretoria, a Mabopane, una di quelle township dove al tempo dell’apartheid i bianchi segregavano i neri. E nella foto di gruppo fatta all’Accademia Spaziale, accanto al canuto Buzz Aldrin veterano della prima missione lunare, tra i 23 fortunati l’unico africano era proprio lui, Mandla. Normale che in patria l’avessero subito ribattezzato Spaceboy: scelto in mezzo a un milione di concorrenti, aveva superato pure due connazionali bianchi sulla carta più quotati, un quarantenne ingegnere esperto in simulazioni di volo e un appassionato di immersioni con gli squali. In confronto Maseko era un pantofolaio, come lui stesso aveva raccontato: un giorno era sdraiato sul divano quando aveva sentito l’annuncio alla radio. Cercavano qualcuno che volesse andare nello spazio. Il primo passo era spedire una propria immagine in volo: “Mi feci fare una foto mentre saltavo da un muretto alto due metri” Ecco, la storia dell’Afronauta è cominciata con quel salto. Per questo sembra ancora più beffardo il destino di morire a trent’anni, senza il tempo per il grande balzo» [Farina, CdS].