Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  luglio 05 Venerdì calendario

Diritto & Rovescio

L’Unione europea dovrebbe essere guidata dal Parlamento europeo che, essendo eletto a suffragio universale, dovrebbe essere la sede dove la volontà popolare del Vecchio continente si esprime. E, invece, l’europarlamento non è nemmeno autorizzato a proporre un disegno di legge. Il vero potere è nella Commissione europea che però salta fuori, non dall’intesa fra i 28 paesi che formano la Ue (come dovrebbe essere ovvio in democrazia), ma solo da due paesi: Francia e Germania. È vero che questi due paesi litigano sempre di più ma è anche vero che poi si mettono sempre d’accordo, come i ladri che fanno risse di giorno, poi vanno a rubare assieme di notte. Fino a che l’Europa a 28 paesi sarà guidata solo da due paesi, la Ue sarà sempre un organismo zoppo, posticcio, precario. Deve quindi essere riformata. Ma le forze politiche (anche italiane), che per non essere accusate di sovranismo sostengono masochisticamente i paesi che le dissanguano, sono ancora numerose. Anche se sono sempre meno potenti.