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 2019  luglio 05 Venerdì calendario

Il nuovo lavoro di Angelino Alfano

Cambio della guardia al vertice del Gruppo Ospedaliero San Donato della famiglia Rotelli. L’attuale presidente, Paolo Rotelli, 30 anni, è pronto, secondo indiscrezioni, a cedere la carica di presidente ad Angelino Alfano, 49 anni. Il primogenito di Giuseppe Rotelli, scomparso nel 2013 dopo 33 anni alla guida del gruppo, mantiene la vicepresidenza. L’altro vicepresidente, oltre che global advisor della famiglia, è il manager tunisino Kamel Ghribi, 56 anni. Il passaggio di consegne, pianificato dalla stessa famiglia, sarà ufficializzato martedì insieme ad altri rinforzi nei consigli dei vari ospedali.
Il Gruppo San Donato, fondato nel 1957, ha realizzato 1,65 miliardi di ricavi nel 2018 (1,51 miliardi l’anno precedente); con quasi 16mila tra medici, infermieri e amministrativi, 4,3 milioni di pazienti curati ogni anno in 19 ospedali (5.568 posti letto) tra cui il Policlinico San Donato, l’Istituto Ortopedico Galeazzi e il San Raffaele, è il numero uno in Italia e tra i primi in Europa. 
L’arrivo dell’ex ministro (Interni, Giustizia, Esteri) nella holding al vertice del gruppo potrebbe accelerare il percorso verso una quotazione in Borsa. Apertura del capitale (oggi la famiglia ha il 100%) ma anche espansione fuori dai confini perché, secondo Rotelli, il made in Italy delle cure mediche si può esportare. «Stimiamo di raccogliere solo dal Middle East – diceva a gennaio a L’Economia del Corriere della Sera – tra 200 e 300 milioni di ricavi entro cinque anni». Dunque il profilo di Alfano che ha relazioni internazionali (ex ministro degli Esteri) ed esperienza giuridica (è avvocato, negli ultimi 18 mesi consulente dello studio Bonelli Erede) è stato ritenuto il più adatto.
Ma l’apertura a manager esterni era nell’aria da tempo e Alfano, uomo di relazioni più che manager in senso stretto, probabilmente è solo uno degli “innesti” che dovrebbero essere comunicati a breve. «È un passaggio indispensabile, anche in vista di una ipotetica quotazione in Borsa – confidava Rotelli pochi mesi fa —. Dobbiamo consolidarci. Abbiamo investitori finanziari che vorrebbero entrare». La nuova era comincerà proprio con questi imminenti annunci.